Pescara. In molti speravano che il rientro in ufficio coincidesse con un vertiginoso abbassamento delle temperature, ma per la frescura autunnale l’attesa sembrerebbe ancora lunga. Si riaccende infatti l’allarme afa, domani a Pescara le temperature toccheranno i 35 gradi con un livello di umidità pari all’80 per cento. Lo ha confermato l’ultimo bollettino della Protezione civile chiedendo a tutti gli Organismi preposti l’adozione delle opportune misure di prevenzione tese a scongiurare eventuali problematiche.
“Nella tarda mattinata odierna – ha spiegato l’assessore Cerolini – la Protezione civile ha diramato l’ultimo bollettino meteo, confermando l’arrivo di un’ondata persistente di caldo: già nella giornata odierna la temperatura percepita ha raggiunto i 33 gradi. L’amministrazione comunale si è già preparata a fronteggiare eventuali emergenze: da domani e per l’intero fine settimana è stato potenziato il personale del Cos, il Centro operativo sociale gestito dall’Associazione Asso. Per ogni eventuale emergenza ci si potrà rivolgere allo 085/61899. Sono aumentate anche le richieste per la consegna a domicilio della spesa e dei medicinali e l’accompagnamento presso le strutture sanitarie di anziani che solitamente viaggiano a bordo degli autobus, ma che dinanzi all’afa e al caldo all’interno dei bus pubblici, hanno preferito i mezzi messi a disposizione dal Cos, dotati di aria condizionata. Ovviamente l’amministrazione comunale resta in stato di mobilitazione per l’intero week-end”. Per non subire gli effetti negativi dell’ondata di caldo, i consigli sono sempre gli stessi: bere molta acqua a temperatura ambiente, evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, mangiare molta frutta e verdura per riequilibrare la perdita di liquidi, evitare bevande alcoliche o cibi molto grassi, coprirsi il capo se costretti a lasciare la propria abitazione e, a casa, utilizzare ventilatori o impianti di aria condizionata a temperature modeste per rinfrescare gli ambienti.
Monica Coletti