Pescara in onda al Tg2

pescaramunicipioPescara in onda al Tg2. È avvenuto ieri, durante l’edizione delle 20,30, quando le telecamere si sono accese sul capoluogo adriatico con il servizio di Maria Grazia Capelli. Il Tg2 ha, infatti, ripercorso il viaggio che Pierpaolo Pasolini compì proprio a Pescara 40 anni fa, a caccia delle tracce di quel passato vissuto dallo scrittore, per scoprire com’è cambiata la città, com’è cresciuta e cosa offre oggi al turista.

“In poche immagini” ha spiega il sindaco Luigi Albore Mascia, “anche attraverso le parole della famiglia Ciferni, imprenditori storici, proprietari di uno dei primi stabilimenti balneari della nostra riviera, abbiamo rivisto la Pescara di ieri e di oggi, quella di Pasolini, con il famoso orologio e il datario posizionati in piazza Primo Maggio, oggi sostituiti dalla fontana ‘La Nave’ del maestro Pietro Cascella e da una riproduzione in piccolo di quell’orologio di prato e fiori riproposto poco più a ovest, tra le due aiuole della stessa piazza. Abbiamo ripercorso insieme alle telecamere il nostro centro storico, luogo di nascita di Gabriele D’Annunzio, al quale abbiamo dedicato un Festival Internazionale, e di Flaiano, ribadendo la volontà tutta pescarese di valorizzare i due protagonisti del nostro passato con i quali si identifica l’immagine stessa della nostra cultura. E poi la vitalità della riviera, che quest’anno sta vivendo un incredibile stagione turistica, registrando migliaia di presenze sulla spiaggia, nei ristoranti, negli stabilimenti, con il rito dell’aperitivo prima di cena e la possibilità offerta dal nostro territorio di vivere anche la notte in tranquillità e serenità, proiettati verso la dimensione di città metropolitana, eppure ancora a misura d’uomo. Ieri abbiamo visto l’anima di Pescara ritratta con gli occhi di un turista privilegiato, un’immagine che dovrà divenire il nostro spot per incentivare il turismo e l’economia sul nostro territorio, creando inevitabilmente posti di lavoro per i più giovani, valorizzando le nostre ricchezze e dismettendo il volto di ‘città di provincia’ che faticosamente stiamo cercando di allontanare da Pescara”.


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