Entro pochi giorni dovranno essere censite tutte le buche aperte, le mattonelle sconnesse, i cordoli dei marciapiedi danneggiati e i pali divelti che entro i prossimi mesi verranno risistemati attraverso un programma di intervento che da un lato offrirà una chance concreta per reinserirsi nel mondo del lavoro a dei giovani che hanno commesso un errore e che stanno pagando il proprio debito con la giustizia, dando loro anche una professionalità; dall’altro permetterà di effettuare le piccole manutenzioni che difficilmente il Comune riesce ad affidare a grosse imprese. L’annuncio è stato dato dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Pescara Alfredo D’Ercole in riferimento a un vertice operativo convocato per organizzare il servizio.
La prima area di intervento è già stata individuata nel quadrante compreso tra via Pisa-via Caduta del Forte-corso Vittorio Emanuele-via De Gasperi. Stamane sono iniziati i sopralluoghi per verificare le criticità attraverso un rilievo fotografico dettagliato. “Verrà inoltre acquistata un’idropulitrice che consentirà di lavare dagli angoli delle strade le tracce delle urine degli animali che, col tempo, provocano un cattivo odore persistente – ha sottolineato D’Ercole -. Non solo: altro intervento già previsto è la messa in sicurezza degli scivoli per diversamente abili e carrozzine, spesso utilizzati anche per il parcheggio selvaggio delle auto. Quegli scivoli verranno ora protetti con l’installazione di pali di ferro. Una volta ripristinate le condizioni di manutenzione ordinaria, cercheremo di coinvolgere le forze produttive della città, come i commercianti, per chiedere loro di ‘adottare’, ad esempio, l’aiuola posta dinanzi al loro esercizio, per garantirne il decoro costante attraverso una minima spesa. Dopo aver concluso gli interventi nel primo quadrante – ha ancora detto l’assessore D’Ercole – la squadra si sposterà su via Regina Margherita, via De Cesaris e piazza Di Resta”. Per sei mesi, Tutti i lavoratori coinvolti nel programma Senapa “non riceveranno una retribuzione vera e propria ma solo un’indennità, con un costo per l’amministrazione di 20mila euro.
Monica Coletti