Pescara. Il nuovo anno accademico sta per iniziare, per i veterani la sessione autunnale è alle porte, mentre le matricole sono già alla ricerca di una sistemazione. Nel capoluogo adriatico è ormai uso comune tappezzare le numerose piante presenti su Viale Pindaro con annunci, biglietti e post-it. Questa mattina un’operazione congiunta della Polizia municipale di Pescara con la Attiva, ha visto far fuori più di 1.500 avvisi affissi sui 20 alberi di viale Pindaro, annunci sull’affitto di appartamenti o la vendita di scooter e libri.
Bonificata l’intera zona, da domani inizieranno i pattugliamenti per scovare nuove eventuali affissioni selvagge, che verranno sanzionate per violazione del Regolamento comunale sul verde pubblico oltre che per reato ambientale; ma soprattutto inizieranno i controlli su tutte le affissioni per verificare se siano avvenute o meno cessioni di immobili nel rispetto della normativa, che prevede la relativa comunicazione alla Questura e la registrazione dei contratti. L’annuncio è arrivato dal vicesindaco di Pescara, Berardino Fiorilli ufficializzando l’operazione effettuata stamane.
“Alle 8 in punto – ha spiegato il vicesindaco Fiorilli – 4 agenti della Polizia municipale e 3 unità della Attiva si sono ritrovati in viale Pindaro, dinanzi alla sede delle facoltà universitarie e hanno iniziato la bonifica delle venti piante ricoperte da annunci e avvisi, un intervento in realtà già concordato con relativo ordine di servizio lo scorso 20 agosto su segnalazione della stessa Polizia municipale”. Da oggi dunque gli alberi, le pensiline e i pali della zona sono completamente puliti. “In questo modo staneremo i ‘furbi’ creando un valido deterrente contro una moda che a ogni inizio di anno accademico trasforma viale Pindaro in un bazar, nell’attesa di aprire un dialogo con l’Università D’Annunzio per l’installazione delle bacheche”, ha concluso Fiorilli.
Monica Coletti