Pescara, sequestrato camion carico di rame

polizia_municipalePescara. “Un episodio che ha dell’incredibile”. Così il sindaco Luigi Albore Mascia ha definito quanto successo ieri, dopo aver letto il verbale del comandante Carlo Maggitti. Durante il servizio di pattugliamento, gli agenti hanno notato un Tir fermo in via Caravaggio, con la parte posteriore in tela strappata, quasi tagliata di netto da un lato, che lasciava emergere il carico: una grande quantità di cavi in rame, merce solitamente ricercata da piccole bande per essere rivenduta a caro prezzo sul mercato.

A sollevare la curiosità degli agenti era stato, in realtà, il tagliando dell’assicurazione non rinnovata; a quel punto gli agenti hanno iniziato la ricerca dei proprietari del mezzo, risultato intestato a una donna, di origine slava, residente ad Ascoli Piceno. Contattata dai Carabinieri di Ascoli, ha affermato di non essersi accorta dell’assenza del camion, evidentemente rubato, a suo dire, dal magazzino, trasferito a Pescara e danneggiato.

A quel punto il mezzo è stato sottoposto a sequestro amministrativo per mancato rinnovo dell’assicurazione. La sorpresa, però, è arrivata in serata: la donna si è presentata al Comando della Polizia municipale di via del Circuito chiedendo la restituzione del mezzo.

Dopo un lungo tira e molla ha confessato che in realtà il mezzo pesante non era stato rubato, ma semplicemente portato a Pescara dal marito, elettricista, per effettuare dei lavori presso un cantiere, giustificando così la presenza dei cavi di rame. A quel punto la donna, con il marito, è stata accompagnata a visionare il camion, ma prima di riconsegnarlo la Polizia municipale ha presentato il conto, una sanzione pari a 500 euro per non aver effettuato la revisione del mezzo per due volte consecutive, oltre a 776 euro per il mancato rinnovo dell’assicurazione. Per un totale di 1.276 euro.

 

 

 

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