Pescara. Arriva anche da alcuni residenti di Rancitelli una significativa reazione agli atti intimidatori intrapresi da parte di chi ha tutto da guadagnare a lasciare il quartiere nelle condizioni di degrado in cui attualmente si trova.
“Qui la criminalità, forse, è più organizzata. Fa più paura. Il quartiere e’ pericoloso”, ha affermato Domenico Pettinari, consigliere regionale e vice presidente della Commissione Sicurezza sociale.
Il quartiere negli ultimi mesi è stato al centro di un progetto di riqualificazione intrapreso da Comune e Caritas a seguito della visita da parte di don Ciotti, dell’associazione ‘Libera contro le mafie’, che la scorsa estate ha effettuato un sopralluogo al parco di via Tavo, da anni frequentato da tossicodipendenti; ‘Benvenuti all’inferno’, citava una scritta all’interno di una delle pareti della struttura che doveva essere adibita ad asilo per bambini.
Alla struttura in questione è stato appiccato il fuoco alla fine di gennaio scorso, da mani ignote; l’episodio è accaduto contemporaneamente ai primi passi che le istituzioni stavano muovendo per cercare di restituire decoro ad una zona della città lungamente dimenticata.
Il merito di aver riportato all’attenzione delle istituzioni le condizioni del quartiere Rancitelli va in gran parte al gruppo ‘Rivoluzioniamo Rancitelli’, creato da Andrea D’Emilio e Erica Greco, i quali, esponendosi in prima persona, hanno cercato di migliorare il quartiere come e dove hanno potuto, riuscendo ad ottenere dei risultati: coinvolgendo Attiva Spa, hanno fatto rimuovere i quintali di rifiuti ammassati nel campetto a ridosso del parco di via Tavo; sono riusciti a far installare i bidoni della spazzatura nella zona del ‘Ferro di cavallo’ e, soprattutto, hanno fatto rete, chiamando a raccolta diverse persone con le quali hanno costituito l’associazione Clemente de Caesaris.
La determinazione dei residenti onesti e l’interessamento da parte del consigliere Pettinari hanno prodotto un incontro tra i cittadini che vivono a Rancitelli e i rappresentanti delle istituzioni comunali e regionali, che si svolgerà domani, sabato 27 febbraio, a partire dalle ore 10:30 in via Lago di Borgiano n.14, vicino alla Caserma dei Carabinieri.
“Noi saremo proprio qui, sotto ad uno dei palazzi più problematici ,a metterci la faccia e a rischiare assieme ad un gruppo di gente onesta perché le Istituzioni possano, da questo gesto di coraggio, cogliere il grido disperato di chi vuole rialzarsi e riconquistare la libertà di vivere senza paure”, ha concluso Pettinari.
