Pescara. Terminati i lavori al sottopasso Fontanelle, che prima di poter essere riaperto necessita del collaudo dell’impianto di sollevamento delle acque piovane e dell’ok da parte della Procura della Repubblica, che ne aveva disposto la chiusura all’indomani della scomparsa della signora Anna Maria Mancini, annegata all’interno della propria auto durante l’alluvione del dicembre 2013; intanto, la Procura della Repubblica ha disposto il rinvio a giudizio di tre persone: si tratta di Lucia Pepe, responsabile legale della ditta che si era aggiudicata l’appalto, la Eredi Pepe Salvatore snc, di Sarconi (Potenza), Raffaele Bello, responsabile del cantiere; Giuliano Rossi, direttore dei lavori.
“All’esito del collaudo, verificato il funzionamento con tutti i soggetti competenti in materia, forniremo un dettagliato report alla Procura, al fine che possa essere vagliata la rispondenza a quanto richiesto al momento del sequestro e considerata la completa riapertura del sottopasso”, hanno fatto sapere il sindaco, Marco Alessandrini e l’assessore alla Mobilità, Enzo Del Vecchio.
L’importo dei lavori svolti sull’impianto di sollevamento delle acque piovane è pari a 170 mila euro.