Pescara. Il mercato di Piazza Duca degli Abruzzi, a Pescara, da mercoledì 2 marzo torna sulla ‘strada parco’ e vi resterà, probabilmente, almeno per due anni, in attesa che si definisca il mezzo e che si stabilisca l’utilizzo del tracciato, dopo lo stop ai lavori della filovia.
Le novità sono state annunciate stamani nel corso di una conferenza stampa in Comune, cui hanno preso parte l’assessore alle Attività produttive Giacomo Cuzzi, il presidente del Consiglio comunale, Antonio Blasioli, il sindaco, Marco Alessandrini e il presidente della commissione Commercio, Piero Giampietro. Presenti anche le associazioni Comitato utenti strada parco, Fiab Pescarabici, comitato Ventimila metri cubi e comitato Oltre il gazebo.
Dal 2 marzo il mercato, è stato spiegato, sarà anche più ordinato. Ci saranno 129 operatori, nove dei quali venderanno frutta, dodici alimenatari, 43 non alimentari, due casalinghi, due autobanco, quattro florovivaisti e 57 produttori, posti gli uni di fronte agli altri, consentendo quindi la piena fruizione di tutte le categorie merceologiche.
“Un risultato positivo per tutti: per la cittadinanza – ha detto Cuzzi – che a ragione lo chiedeva, perché quella della strada parco è la collocazione naturale e migliore; per gli operatori che potranno così mettere la parola fine ai problemi anche economici scaturiti dall’attuale dislocazione e, per finire, per i residenti che per oltre tre anni e mezzo hanno vissuto il disagio di una scelta sicuramente penalizzante, oltre che carica di criticità. La città guadagna ora, anzi, si riappropria di un mercato fruibile e funzionale”.
“Il ritorno alla strada parco – ha affermato Giampietro – è un passaggio importante di un progetto più ampio di razionalizzazione profonda del settore commercio che questa Amministrazione ha trovato in una condizione davvero molto critica”.
Per il sindaco “l’obiettivo è stato raggiunto e siamo contenti perché restituisce una parte ambita da tutti alla città”.
“La concessione attuale è provvisoria – ha detto Blasioli – ma siamo fiduciosi che tale localizzazione sarà duratura com’è accaduto per il Comune di Montesilvano (Pescara) per cui il mercato non è stato più spostato; questo sempre in attesa che venga individuato il mezzo che dovrà farsi carico di risolvere i problemi di trasporto pubblico che ha la città. C’è una domanda da farsi a quasi quattro anni dalla delocalizzazione: era davvero necessario spostare il mercato?”, ha concluso il presidente del Consiglio comunale.