Pescara. Giungono dall’assessore alla Mobilità, Enzo Del Vecchio, le risposte in merito alla provenienza degli scarichi nel fiume, segnalata dal presidente dell’associazione Pescara-Mi piace, Berardino Fiorilli, che aveva inoltre espresso la volontà di allertare gli uffici competenti per andare in fondo alla questione.
“Apprezzo l’attenzione dei rinati cittadini attivi, Fiorilli e Foschi, che da quando sono usciti dalla vita pubblica non perdono occasione per diventare segnalatori di emergenze all’Amministrazione”, ha esordito Del Vecchio, che con una nota stampa ha illustrato:
“La prima delle due condotte da loro ‘scovate e documentate’, ovvero la minore di diametro, altro non è che un canale di scolo proveniente da piazzale Pierangeli, che raccoglie anche il troppo pieno dell’impianto di sollevamento ACA e che è stato lì dirottato a seguito dei lavori del Ponte Nuovo, una condotta di cui è stato già programmato il rientro nelle reti del Dk15”.
Il Dk 15 è il progetto che prevede interventi per l’antiallagamento e il disinquinamento del fiume.
“In merito alla seconda, uno scatolare in cemento armato, si tratta di una condotta delle Ferrovie dello Stato, realizzata presumibilmente con i lavori della stazione centrale di Pescara e destinata alla raccolta delle acque piovane: una condotta di cui l’Amministrazione è a conoscenza da lungo tempo, tanto da aver già attivato interlocuzioni e confronti sia con le Ferrovie che con ACA per farla convogliare al depuratore, così come peraltro è stato formalmente comunicato con più missive alla stessa ACA nel corso del 2015”.