Montesilvano. Renato Diodati, classe 1919 e sopravvissuto ai campi di concentramento avrà una piazza intitolata a suo nome.
La Giunta Maragno ha deciso di dedicare al montesilvanese la piazzetta antistante il centro sociale per anziani di Montesilvano Colle e la cerimonia si svolgerà il prossimo 22 febbraio.
“Renato Diodati, scomparso un anno fa, è rimasto nel cuore di ognuno di noi”, ha affermato il sindaco, Francesco Maragno. “Chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo sa con quale spontaneità, delicatezza e semplicità riusciva a raccontare i giorni che ha vissuto. Era sempre disponibile a testimoniare e a tramandare, soprattutto alle nuove generazioni, i ricordi dell’enorme tragedia che è stata l’Olocausto. L’intitolazione di una piccola piazza è il nostro modo per omaggiare e per mantenere viva la memoria di una persona che ha fatto tanto per la comunità montesilvanese”.
“Ricordo lo scorso anno, in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria, organizzata al Liceo D’Ascanio, i volti dei ragazzi e il silenzio mentre ascoltavano le sue parole. Anche nel racconto di orrori così grandi, di fatti tanto drammatici, Renato riusciva sempre a strappare un sorriso a chiunque”.
Diodati fu chiamato alle Armi nel 1940 e tre anni dopo venne deportato in un campo di concentramento. Successivamente trasferito a Magdeburgo, in una fabbrica di acciaierie, fu costretto a giorni di durissimo lavoro. Nel giugno del 1944 i tedeschi abbandonarono l’officina e Diodati, insieme agli altri prigionieri, riacquistò la libertà.
“Diodati ci ha lasciato, a 95 anni, il 22 febbraio dello scorso anno”, ha concluso il sindaco. “In occasione del primo anniversario della sua morte abbiamo voluto fare questo dono a lui e alla sua famiglia: proprio lunedì 22 febbraio organizzeremo una piccola cerimonia di intitolazione a questo grande uomo”.