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Pescara, la Corte dei Conti respinge la richiesta di stabilizzazione dei lavoratori Attiva

Pescara. Respinta dalla Corte dei Conti la richiesta degli operai interinali di Attiva Spa, in attesa di stabilizzazione dei contratti di lavoro.

A comunicarlo, il sindaco, Marco Alessandrini, che già anticipa un prossimo incontro con i rappresentanti legali dei lavoratori per percorrere altre vie risolutive.

“Nel pomeriggio di oggi ho riferito ai lavoratori interinali di Attiva il fatto che la Corte dei Conti ci ha comunicato che la richiesta di parere risulta irricevibile. Ne è venuto fuori un confronto serrato e acceso, in cui alto si è levato il grido di dolore di chi vede sempre più nubi all’orizzonte del proprio futuro professionale. Il confronto si è chiuso con l’intesa di concertare i passi che seguono con chi ne è interprete, com’è accaduto finora. Lunedì è fissato un nuovo incontro con i rappresentanti legali dei lavoratori”.

I lavoratori interinali di Attiva Spa, l’azienda municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani in città, hanno infatti chiesto ai parlamentari abruzzesi e all’Amministrazione d’intervenire presso gli organi competenti affinchè la normativa nazionale che consente la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato (101/2013) si applichi anche agli interinali e non solo a coloro che prestano servizio presso gli enti pubblici.

“Difficile una norma che preveda la loro stabilizzazione, anche per i riflessi che avrebbe su decine di migliaia di situazioni analoghe in tutta Italia, nonché per le difficoltà di copertura finanziaria”, avevano già rilevato i parlamentari durante un incontro con i lavoratori svoltosi lo scorso gennaio a Palazzo di Città, che hanno comunque assicurato un impegno ad aprire concorsi con procedure accessibili e riservate in modo preferenziale agli interinali di Attiva.

“Sono vicino ai lavoratori e alle loro famiglie, ma la soluzione va trovata pacificamente e nella legge, perché solo nel rispetto delle norme si possono trovare soluzioni alle questioni complesse com’è quella che li riguarda”, ha affermato Alessandrini.