“All’open day della piscina, non potranno partecipare mio figlio, 19enne con difficoltà motorie, e altri tre giovani in carrozzina”.
La signora Raffaella con il marito Danilo chiede di rimuovere le barriere architettoniche e dotare la struttura di un sollevatore meccanico.
“L’accesso alla struttura è già garantito, grazie ai lavori per rimuovere le barriere architettoniche fatti nel 2008 – spiega il sindaco, Piero Di Giulio – Manca solo il sollevatore, che da quanto mi dicono i miei tecnici non è obbligatorio, in quanto la piscina non è riabilitativa. Sono comunque sensibile al problema e ci stiamo interessando, anche se i costi per installare un sollevatore si aggirano intorno ai 13mila euro”.