Pescara. Presentati i risultati del progetto ‘A.L.I. – Acquisizione di competenze Lavorative per l’Inclusione Sociale’, che l’Assessorato alle Politiche sociali del Comune ha realizzato con i fondi regionali P.O. F.S.E. Abruzzo 2007/2013 – ‘Abruzzo Inclusivo’.
“Degli 89 tirocinanti giunti al termine del progetto, 16 sono le persone che hanno ottenuto una successiva opportunità lavorativa da parte dell’azienda ospitante”, ha illustrato l’assessore alle politiche sociali, Giuliano Diodati. “La capacità di generare occupazione da parte del progetto, pari al 18% , è sicuramente un dato incoraggiante che conferma la necessità di investire, attraverso un corretto utilizzo dei fondi europei e la costruzione di un valido partenariato pubblico-privato”.
“Le attività, realizzate da Giugno a Dicembre 2015, hanno previsto diverse azioni: una prima linea con lo sportello di contrasto alla Povertà e all’Esclusione Sociale, finalizzato alla presa in carico e redazione di un progetto individuale di inclusione socio-lavorativa dei soggetti in condizione di svantaggio o povertà, che hanno poi usufruito di un tirocinio il cui obiettivo era il miglioramento delle opportunità di inserimento lavorativo”.
“La seconda linea, invece ha previsto l’attivazione di 90 tirocini extracurriculari in favore degli utenti dei servizi sociali residenti nell’EAS 31 Comune di Pescara e nell’EAS 33 Area Metropolitana Pescarese, selezionati con Avviso Pubblico. Utenti che dopo aver usufruito di specifiche attività di orientamento e matching lavorativo, hanno avviato una esperienza di tirocinio extra curriculare della durata di 3 mesi e per i quali è stato previsto un rimborso complessivo pari ad € 2.400,00 per ciascun tirocinante”.
Alla conferenza hanno inoltre partecipato l’assessore alle Politiche sociali della Regione Abruzzo, Marinella Sclocco e i referenti del partenariato: Comune di Città Sant’Angelo (per i Comuni residenti nell’EAS n. 33), Focus SRL, Synergie Italia Agenzia per il Lavoro S.p.a, CNA Pescara, Fondazione Caritas Onlus, On The Road Onlus, L.A.A.D. Onlus, Cooperativa Sociale “Vita Nova Onlus”.
Il 93 per cento dell’utenza interessata dal progetto era italiana, con un titolo di studio licenza media/superiore, persone appartenenti a dimensioni di nuova povertà, o alle prese con un disagio economico di età compresa fra i 41 e i 60 anni.