Pescara. Una grande festa questo pomeriggio ha investito il capoluogo adriatico, in tanti i cittadini che si sono radunati sulla “Strada Pendolo” per assistere all’inaugurazione dell’arteria cittadina. Da domattina dunque, il nuovo asse viario sarà a disposizione della cittadinanza per collegare le due direttrici, nord e sud, di Pescara, il primo tratto completato, partendo da via Aterno porterà direttamente lungo via Tiburtina.
“Oggi consegniamo ai pescaresi un’opera strategica, un asse viario che collegherà in modo rapido, veloce e agevole. Un’opera nata con il centro-destra a fine anni ’90, con l’ex giunta Pace, e che ora il nostro governo cittadino ha il dovere di portare a compimento, realizzando le due ultime tranche, ossia il collegamento dall’ospedale civile sino a via Aterno e da via Tiburtina sino al Polo Universitario-giudiziario”, ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia questo pomeriggio inaugurando, con il classico taglio del nastro, i primi 900 metri lineari della strada-pendolo. Dal Ponte delle Libertà, o ponte Capacchietti, proseguendo in direzione sud, attraversando il quartiere Villa del Fuoco, si avrà così accesso diretto sulla Tiburtina.
Presente tutta la giunta comunale al completo, il Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro, l’ex assessore Candeloro, i consiglieri circoscrizionali, comunali e provinciali. Dopo il taglio del nastro il sindaco Albore Mascia ha dato il via alla passeggiata collettiva lungo la strada-pendolo con a seguito le decine di cittadini e i tanti bambini catturati dagli spettacoli d’animazione, dai maestri-clown e dalla mostra di bici di Marco Bernacchia promossa dalla Galleria White Project con Lucia Zappacosta.
Il progetto, portato avanti per lotti, con oggi ha dato i natali alla prima tranche. “Un tracciato evidentemente, di rilevanza strategica per l’intera città”, ha proseguito Mascia. L’opera per il momento sarebbe costata all’amministrazione 3milioni 88mila 51 euro, 1milione 900mila euro, per il primo tratto che sbocca su Via Aterno, cofinanziati per il 75 per cento con fondi Fesr e statali, mentre per il tratto che da via Sacco giunge a via Tiburtina interamente finanziato con fondi comunali l’investimento è stato di 3milioni 100mila euro.
Un tracciato da formula uno quasi, quattro le corsie, due in direzione di marcia nord-sud, due in direzione sud-nord, con parcheggi laterali in linea e aree per la fermata dei mezzi di trasporto pubblico, percorsi pedonali e ciclabili, piantumazioni, aiuole, un verde tutt’intorno a complemento di arredo di un’area che per molti anni era stata lasciata nel silenzio della periferia. In più tante tele camerine per sorvegliare il costoso investimento comunale.
“Lungo il percorso abbiamo previsto delle aree per la fermata dei mezzi di trasporto pubblico, ‘isole’ bus già realizzate anche se per ora su quell’asse non stanno transitando mezzi pubblici, ma l’obiettivo dell’amministrazione è quello di aprire un dialogo con la Gtm per sollecitare l’istituzione nell’area di una linea di bus urbani per incentivare l’uso del mezzo pubblico e dare un servizio completo ai residenti della zona”, ha continuato Mascia. Ma ovviamente la strada-pendolo ha ancora molto da fare, una strada che presenta ancora una ripida salita per usare un eufemismo legato al caso.
Monica Coletti