Pescara. Con il grande freddo sopraggiunto, arriva l’appello del coordinatore cittadino di Forza Italia, Guido Cerolini, che con una nota stampa ha affermato “A fronte di tale situazione di chiara emergenza vanno adottate misure straordinarie, che Forza Italia chiede ora al Comune: innanzitutto l’assente assessore delegato Diodati deve attivarsi subito per chiedere alle Ferrovie dello Stato di consentire, in via eccezionale, l’apertura delle proprie porte di notte ai senzatetto, almeno fino a quando il grande freddo non si sarà attenuato, attivando la distribuzione notturna di pasti caldi e coperte attraverso le unità del Centro operativo Comunale e sociale, e garantendo anche il controllo dei clochard,che sicuramente non può ricadere sulle spalle degli uomini della Polfer, già oberati di responsabilità”.
“In alternativa chiediamo che venga attrezzato un Centro di prima accoglienza straordinaria mobilitando una palestra comunale o un Palazzetto dello sport, come il PalaRigopiano, più vicino alla stazione, allestendovi dei posti letto. Infine un pensiero va agli ex precari di Attiva, che stanno trascorrendo anche la notte al gelo, dinanzi al Palazzo comunale per portare avanti la protesta democratica per la perdita del posto di lavoro: chiedo al sindaco Alessandrini di lasciare aperte le porte del Comune di notte, porte chiuse anche stamani, per garantire almeno un riparo a quelle 70 famiglie disperate nei cui confronti la giunta comunale sta dimostrando una vergognosa indifferenza”.
Ha così replicato l’assessore alle Politiche sociali, Giuliano Diodati “Sono al caldo negli alberghi convenzionati con il Comune o nelle strutture di accoglienza della Caritas i senza fissa dimora che si trovano nella nostra città, una cinquantina in tutto”.
“La rete di intervento è partita molto prima dell’arrivo della perturbazione e al momento siamo intervenuti su tutte le situazioni di disagio segnalate: dalle associazioni non ci sono ulteriori richieste, né circa l’attivazione della palestra di via Italica, pronta e disponibile qualora servisse per ospitare altre persone al caldo, sempre considerando che un tetto lo si può rendere disponibile come abbiamo fatto e faremo, ma non si può imporre con la forza, perché si tratta di un’utenza particolare”, ha ricordato l’assessore, che anticipa:
“C’è il progetto di allestimento di un centro di accoglienza, che auspichiamo nasca negli spazi messi a disposizione dalle Ferrovie all’associazione On the road, che da anni opera in questa dimensione sensibile e particolare: lì nascerà un centro gestito dall’associazione, della quale siamo partner in un progetto che prevede non soltanto alloggio, ma anche il minimo di assistenza possibile a questo tipo di utenza, nonché attività sociali”.