Pescara. Tanto atteso piano traffico, finalmente in dirittura d’arrivo. Uffici comunali da mesi impegnati nella rivisitazione del vecchio piano e il risultato sembra essere quasi raggiunto. Si procederà per macrozone, divisione della città in singole fette, con uno studio sulle peculiarità e le problematiche specifiche di ciascuna area, individuando le soluzioni ottimali e conciliando fra loro le varie zone, ossia mantenendo sempre una visione complessiva della città e della sua viabilità.
Le novità preannunciate dunque, dovrebbero interessare innanzitutto piazza della Marina: in sostanza per gli automobilisti in transito su via Andrea Doria con direzione mare-monti verrà eliminato l’obbligo di salita sul ponte dell’asse attrezzato e ripristinata la possibilità di percorrere il rondò e immettersi in via Marco Polo che resterà a senso unico di marcia con direzione mare-monte. Anche chi scende dall’asse attrezzato o proviene da via Lungaterno sud potrà girare attorno al rondò e immettersi in via Polo o, in alternativa, nella strada che collega piazza della Marina con via Da Vestea.
“In questo modo – ha aggiunto l’assessore Fiorilli – creeremo tre grandi anelli circolari che garantiranno una viabilità fluida, veloce, senza ingorghi”.
Cuzzi: “Decisione verticistica, azzera ciò che funziona”. Il capogruppo Pd per la Circoscrizione Portanuova replica, parlando di brutte abitudini della maggioranza: “La circolazione del traffico a Portanuova grazie all’attuale piano è fluida e nelle vie interessate dalla rivoluzione dei sensi unici, che stando alle notizie verrà attuata tra 15 giorni, non si registrano ingorghi. Ormai è uso e abitudine di questa maggioranza, targata centrodestra, assumere decisioni verticistiche, partorite nel segreto delle stanze comunali, senza il benchè minimo confronto con i cittadini, con le associazioni, con gli operatori economici e con i consigli di Circoscrizione”
Per Cuzzi si tratterebbe di un intervento clientelare attuato tramite procedimenti sperimentali: “Oggi l’azzeramento di ciò che comunque funziona, appare l’ennesimo provvedimento clientelare, non esiste un serio problema di taffico nelle vie in questione: Ennesimo esperimento, o necessità di battere un colpo come segno della propria esistenza. Fino ad oggi il vicesindaco a dato prova del suo lavoro attraverso provvedimenti scellerati, specialmente in estate, ricordo i parcheggi delle auto sul marciapiede, la smettesse di giocare a fare gli esperimenti e dedicasse il suo tempo per mettere in sicurezza le strade e coprire le numerose buche
Monica Coletti