Pescara. Sono partiti questa mattina i lavori per il rifacimento completo del collettore delle acque bianche e nere che da via Tiepolo, all’incrocio con via Caravaggio, attraverserà via Nazionale Adriatica nord sino a via Cadorna, un investimento pari a 250mila euro progettato e appaltato in circa tre settimane. Un’opera strategica che dovrebbe risolvere il problema degli allagamenti nella zona nord di Pescara.
“Già lo scorso 2 giugno, dopo un primo temporale di fine primavera, avevamo compreso la necessità di intervenire con urgenza nella parte nord di Pescara, partendo dall’emergenza di via Tiepolo che a ogni pioggia si trasforma in un fiume in piena – ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole che oggi ha presidiato l’area di cantiere per assistere alle prime operazioni di scavo – la rete fognaria della piccola arteria, infatti, accoglie tutta l’acqua proveniente dalla collina di Zanni, acqua che la rete sotterranea non riesce più a tollerare provocando gli allagamenti in superficie, come del resto si è verificato anche due giorni fa. Dinanzi all’emergenza, i nostri uffici si sono attivati e in pochi giorni hanno reperito il finanziamento necessario per l’intervento, parliamo di 250mila euro, fondi della Regione Abruzzo, o meglio economie derivanti addirittura dalle opere di realizzazione della strada-parco e rimaste inutilizzate per oltre dieci anni nei cassetti. Come previsto nel progetto il nuovo collettore accoglierà le acque bianche e nere e, partendo da via Tiepolo, all’incrocio con via Caravaggio, attraverserà la stessa via Tiepolo, girerà su via Nazionale Adriatica nord e concluderà il proprio percorso in via Cadorna per allacciarsi al collettore rivierasco. Finalmente, dopo anni di disagi e problemi, i residenti dell’intera zona non dovranno più sopportare l’acqua alta alle prime gocce di pioggia. Il cantiere – ha aggiunto D’Ercole – è partito oggi da via Nazionale Adriatica nord, nel tratto compreso tra via Cadorna e dieci metri dopo l’incrocio con via Solferino: per la durata delle opere sarà vietata la fermata dei veicoli su entrambi i lati della strada. Completato tale intervento, l’impresa si sposterà in via Solferino, dove ugualmente procederemo con il rifacimento della rete fognaria, e quindi chiuderemo con la pulizia del Fosso Recinella. Ovviamente i lavori di scavo per l’attraversamento della condotta in via Solferino e via Cadorna saranno realizzati per piccoli lotti e in fasi successive consentendo il transito delle vetture in ingresso e uscita istituendo il senso unico alternato di marcia”.