Pescara. La pioggia fuori stagione, che da ieri sera si abbattono ininterrottamente anche su Pescara, ha costretto alla chiusura del sottopasso dell’asse attrezzato di fronte all’ingresso della Fater, in Via Raiale.
Questa mattina i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per trarre in salvo i conducenti di due autovetture e un camion e i relativi mezzi. Si è cercato di svuotare il piccolo tunnel che precede le rampe di ingresso e di uscita del raccordo autostradale, nelle rispettive direzioni da Chieti e per Pescara; nulla da fare: chiusura momentanea della sede stradale, aspettando speranzosi che la pioggia smetta di cadere copiosa.
Come testimoniano le nostre immagini, il livello dell’acqua è salito quasi oltre la metà dei pali della segnaletica verticale impedendo il passaggio delle vetture. Disagi anche su via Raiale: chi proviene da ovest e costretto a percorre un breve tratto contromano in prossimità della rotatoria, anche questa sommersa in parte dall’enorme pozza d’acqua. La Polizia municipale tiene comunque l’area costantemente sotto controllo.
I sopralluoghi dell’assessore D’Ercole.
L’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole ha trascorso l’intera mattinata in sopralluogo sulla città per verificare la situazione del territorio dinanzi alla pioggia battente che da ieri si è abbattuta sul capoluogo adriatico: “L’allerta meteo lanciato dalla Protezione civile nei giorni scorsi – ha detto l’assessore D’Ercole – ci ha fortunatamente permesso di essere preparati e quindi di poter programmare con relativo preavviso gli interventi sul territorio. I primi disagi si sono registrati, purtroppo, già nelle prime ore del mattino presso il sottopasso di via Raiale, zona Fater, dove come sempre si è verificato il classico allagamento. Il sopralluogo ci ha finalmente permesso di accertare che nel sottopasso, in realtà, non ci sono pompe di sollevamento, ma semplicemente una condotta molto grande che ha lo sfioro direttamente sul fiume. Quando il Pescara si ingrossa, inevitabilmente l’acqua viene respinta indietro, risale lungo la condotta stessa e lascia tracimare l’acqua sulla sede stradale. Dovremo ora capire con i tecnici come intervenire per garantire il corretto funzionamento della condotta, mentre già in mattinata l’Aca si è recata sul posto per effettuare un’ulteriore bonifica delle caditoie”.
L’assessore ha verificato anche i disagi sostenuti da altre zone della città: “La Polizia municipale ha effettuato interventi in strada Catone, in via del Santuario, via Aterno e via Stradonetto, dove la forza dell’acqua ha fatto saltare i tombini, mentre in via Corfinio è stato transennato un edificio per il crollo del cornicione, che ha ceduto sotto la pioggia battente. I vigili del fuoco sono invece intervenuti in via Nazionale Adriatica sud per il crollo di un albero, finito in mezzo alla carreggiata, e anche per arginare i disagi e alcune infiltrazioni d’acqua nelle abitazioni al primo piano in strade del centro dove mai prima d’ora avevamo registrato problemi, ossia via Ariosto e via Genova, infiltrazioni in questo caso sempre causate dal mancato deflusso delle acque respinte dal fiume. Ancora acqua alta in via Cadorna, dove già da una settimana abbiamo però aperto il cantiere per il rifacimento della condotta fognaria, evidentemente inadeguata alle esigenze della zona, cantiere partito da Fosso Recinella, al confine con Montesilvano
In tarda mattinata si sono registrati allagamenti anche in via Celommi, “dove – ha ricordato l’assessore D’Ercole – sono però già in corso gli interventi del Comune per la realizzazione di una nuova condotta di mezzo metro di diametro, più adeguata ad accogliere l’acqua proveniente anche dalla collina, e intanto sul posto stanno operando gli uomini della Attiva per liberare anche la strada dai detriti del cantiere trascinati dalla pioggia; intorno alle 15 abbiamo registrato problemi nell’area del mercato coperto di via Orazio, a Porta Nuova, dove per consentire il deflusso dell’acqua da un tombino abbiamo chiesto l’intervento tempestivo dei Vigili del fuoco con un’idrovora. Infine problemi anche in via Pepe, anche se l’acqua che ristagnava sulla sede stradale non è penetrata nei negozi. Ovviamente – ha ancora detto l’assessore D’Ercole – continueremo a monitorare la situazione per l’intera giornata, pronti a intervenire con le nostre unità operative e con i mezzi della Protezione civile, in caso di necessità, e la Polizia municipale continuerà a sorvegliare anche i livelli del Pescara, per ora ancora nella norma”.
Nubrifagio Pescara: la situazione va lentamente normalizzandosi. Dopo la copiosa pioggia di ieri notte e questa mattina i vigili del fuoco stanno completando l’intervento presso il sottopasso di via Raiale per svuotare l’area con le idrovore, aspirando l’acqua che non è riuscita a defluire verso il fiume. Nel tardo pomeriggio il temporale e il vento hanno causato la caduta di un pino in piazza Italia, dinanzi al palazzo comunale. “Il pino – ha precisato l’assessore D’Ercole – evidentemente compromesso dalle radici poco ferme, si è adagiato su un’auto parcheggiata, fortunatamente senza creare danni eccessivi, né incidenti, né tantomeno feriti. Ovviamente la giornata odierna ha fatto emergere tutte le problematiche della città, dove dopo il 2002 non sono stati più eseguiti interventi strutturali, lasciando il territorio alla deriva. Il nostro primo passo sarà l’immediata promozione del progetto Acqua Alta 2. I disagi sono stati molti, causati questa volta dal fiume che, non riuscendo ad accogliere l’enorme quantità di pioggia, ha letteralmente respinto lungo le condotte l’acqua stessa, facendo saltare tombini, com’è accaduto in via Aterno o via Stradonetto, allagando l’intero sottopasso di via Raiale, zona Fater, dove la condotta ha uno sfioro direttamente nel fiume, e creando per la prima volta disagi in vie del centro che mai prima d’ora erano state interessate da tali problematiche, come via Ariosto o via Genova. Il problema è nelle infrastrutture: le ultime opere realizzate nel sottosuolo risalgono di fatto alla giunta Pace e portano la data del 2002, quando venne avviata l’operazione Acqua alta 1 che partì con la pulizia totale e il rifacimento di alcuni tratti dei Fossi Bardet, e la realizzazione della nuova rete in via Alento, opera quest’ultima che, ad esempio, ha scongiurato l’allagamento del carcere di San Donato. L’intervento, però, doveva proseguire completando la bonifica dei Fossi Bardet e invece nel 2003 è stata bruscamente interrotta, senza prestare più alcuna cura a una rete sotterranea inadeguata a fronte delle esigenze cresciute della città. Nei prossimi giorni riunirò gli uffici tecnici per avviare la progettazione di Acqua Alta 2 che comporterà un ingente investimento da parte dell’amministrazione comunale. Discorso diverso per la zona nord dove l’intervento già avviato su via Tiepolo e Fosso Recinella ci aiuterà a evitare, a breve, l’allagamento di via Cadorna. Intanto già nel pomeriggio odierno – ha concluso l’assessore D’Ercole – la situazione sul territorio è andata via via normalizzandosi: l’acqua è defluita ovunque, tranne che nel sottopasso di via Raiale, ancora chiuso al traffico, dove sono arrivate le idrovore dei Vigili del Fuoco per svuotare il canale. Sempre nel pomeriggio, invece, un pino ha improvvisamente ceduto sotto la pressione del vento e della pioggia in via Raiale, senza fortunatamente causare incidenti o feriti, adagiandosi su una vettura parcheggiata in piazza Italia. Ora continueremo a monitorare la situazione seguendo da vicino anche le previsioni della Protezione civile, dopo aver messo in stato d’allerta il Nucleo della Protezione civile comunale che oggi ha operato in modo tempestivo con le unità operative di Attiva, della Polizia municipale, degli operai comunali e con le altre Forze di pronto intervento”.
Daniele Galli
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