“E’ necessario” ha detto “che i comuni della provincia di Pescara abbiano a disposizione un impianto di compostaggio che da anni doveva essere realizzato. Entro il mese di luglio un apposito tavolo tecnico dovrà prospettare una soluzione definitiva, individuando il soggetto attuatore, un sito, la tecnologia, etc. Un accordo di programma da sottoscrivere sancirà le azioni e gli interventi da portare avanti”.
La realizzazione di un impianto di compostaggio è prevista dalla Pianificazione provinciale ed è necessaria ancora più alla luce dell’aumento dei flussi di rifiuti organici intercettati con l’attivazione dei servizi di raccolta differenziata porta a porta.
Attualmente, infatti, tutti i comuni della provincia di Pescara che hanno attivato servizi di raccolta differenziata delle frazioni organiche, sono costretti a rivolgersi ad impianti extraterritoriali con la conseguenza di dover sopportare maggiori oneri.
”Sul tema delle frazioni organiche” ha concluso la Stati “la Regione sta facendo grandi sforzi organizzativi sostenendo con risorse di bilancio la riorganizzazione dei servizi di raccolta differenziata. Sforzi che non possono essere vanificati”.