Pescara. Duecento chilogrammi si carne sequestrata, perché conservata in contenitori non idonei, in uno stabilimento per la preparazione di prodotti alimentari e sanzioni amministrative: è il bilancio di un’operazione condotta oggi dai Carabinieri del Nas di Pescara, da quelli della Compagnia di Popoli e dai militari del Nucleo ispettorato del lavoro, in collaborazione con il Nucleo Agroalimentare del Corpo Forestale dell’Aquila.
In particolare, nello stabilimento, oltre alla non idonea conservazione dei prodotti, è stata riscontrata la violazione delle procedure di tracciabilità dei prodotti e violazioni in materia di accompagnamento e identificazione dei rifiuti. I locali, inoltre, erano in precarie condizioni igienico-sanitarie.
La carne è stata sequestrata, ai fini dell’immediata distruzione, disposta dal servizio veterinario della Asl.
A Scafa, invece, sono stati controllati tre cantieri edili, in cui sono state riscontrate irregolarità riguardanti le norme sulla sicurezza sul lavoro regolamentate dal decreto legislativo n. 81 del 2008. Dopo l’ispezione è scattata la denuncia a carico di quattro persone e ammende per un totale di oltre 50mila euro