Montesilvano. Solo cinque giorni per potersi candidare ai tirocini, banditi dal Comune di Montesilvano, ricompresi nel progetto Garanzia Giovani. Protesta il Movimento 5 Stelle: “Vantaggio per pochi”.
Pubblicato il 26 novembre, cinque giorni fa, dal Comune di Montesilvano il bando per tre tirocini, riservati a giovani disoccupati al di sotto dei 30 anni, iscritti al progetto Garanzia Giovani: due contabili e un addetto al turismo da formare sul campo a spese della Regione (600 euro mensili per sei mesi).
La scadenza per la presentazione delle domande, però, era fissata alle 13 di oggi, 30 novembre. Un bando flash, bersagliato dalle tante proteste dei giovani sui social media e da quelle del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, che in una nota critica: “Il progetto Garanzia Giovani è attivo in regione da più di un anno e l’amministrazione comunale poteva tranquillamente essere previdente e richiedere in tempi meno stretti queste posizioni lavorative”.
Oltre a sottolineare i tempi biblici della burocrazia dell’amministrazione, il M5S si interroga: “Ma così non si avvantaggiano pochi a discapito di molti?”. “Non è la prima volta”, proseguono i pentastellati, “che succedono situazioni simili quando si tratta di aprire e chiudere bandi, anche di piccola portata, nel nostro comune. Qui non si tratta di vederci sempre del marcio, ma di indignarci di fronte a coloro che magari con un preavviso tanto breve non riescono a partecipare o produrre l’incartamento necessario”.
A replicare è l’assessore alle Politiche giovanili Deborah Comardi che specifica: “La verità è che i tempi di risposta da parte della Regione sono stati fortemente dilatati, nonostante le nostre richieste fossero state presentate in maniera tempestiva, secondo i tempi e le modalità previste. Se i 5 stelle si fossero informati meglio, avrebbero scoperto che abbiamo aspettato fino all’ultimo giorno l’accreditamento del nostro Comune quale ente ospitante da parte della Regione. Non ricevendo risposta ed essendo il 1 Dicembre termine di inizio delle selezioni, secondo quanto disposto dalla Regione stessa, abbiamo deciso, per spirito di buon senso, di emanare il bando lo stesso, pur di non far perdere questa possibilità ai nostri giovani”.