Pescara. A pochi giorni dal Consiglio comunale straordinario, Alessandrini e Cuzzi estraggono la soluzione per il trasferimento del mercatino africano dell’area di risulta: un sottopasso della stazione, a pochi passi dalla posizione attuale.
Con circa 500 firme raccolte dal comitato dei residenti contrari allo spostamento in via De Gasperi, l’amministrazione comunale, che ad agosto aveva ordinato e poi annullato lo sgombero, propone una nuova soluzione per spostare le bancarelle che i senegalesi hanno installato da 20 anni nell’area di risulta della stazione: “Il terzo sottopasso della Stazione Centrale, attualmente murato e che costituisce un’ubicazione fino ad oggi mai considerata” spiegano il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore al Commercio Giacomo Cuzzi.
Tutto a poche ore dal consiglio comunale del prossimo 26 novembre, dove associazioni, commercianti e cittadini interverranno per discutere il caso: “Verificata la disponibilità dell’area in capo all’Ente”, proseguono sindaco e assessore, “nei giorni scorsi abbiamo compiuto diversi sopralluoghi anche con le forze dell’ordine, abbiamo interloquito con Asl e Vigili del Fuoco per i profili della sicurezza e della salubrità; l’area risponde, infatti, a una serie di requisiti positivi a partire proprio dalla sicurezza e dalle caratteristiche dello spazio, migliorativi rispetto all’ipotesi dell’area di via De Gasperi adiacente al rilevato ferroviario”.
Si tratta di una galleria lunga 90 metri e larga 20, pronta ad ospitare circa 100 postazioni mercatali. Dovranno però, essere svolti lavori di ritinteggiatura, di potenziamento dell’illuminazione, nonché di realizzazione di due cancelli all’entrata e l’uscita, di servizi igienici e di un impianto di videosorveglianza.
“Di tutto ciò è stata messa al corrente anche la comunità senegalese, per mezzo del portavoce dell’associazione che ho ricevuto nella mattina di venerdì per vagliare tutti gli aspetti e a una prima analisi si è detto favorevole a tale ipotesi”, aggiunge il primo cittadino, “Ci attiveremo per studiare la miglior formula che assicuri la delocalizzazione del mercato in tempi brevi e in economia per l’ente, con la necessaria condizione che cessino le diffuse situazioni di irregolarità, per la quale adotteremo rigorosi controlli; vogliamo stabilire un nuovo inizio, lavorando a un progetto sperimentale di quello che dovrà essere un mercato etnico e dell’integrazione. Di tutto questo intendiamo discutere con la cittadinanza nel Consiglio comunale convocato per giovedì prossimo alle 16 per una scelta che possa essere la più condivisa possibile”.
Forconi (Liberi e in piedi): “Ennesima decisione sconcertante, pronti a salire sulle barricate in Consiglio comunale”.
Tra i primi e i più attivi nel fronte del no al mercatino, Marco Forconi, commerciante e fondatore del Comitato Lib(e)ri e in piedi, definisce l’idea del sottopasso “l’ennesima decisione sconcertante da parte dell’amministrazione Alessandrini sul mercato abusivo della stazione”.