Montesilvano. Prosegue la raccolta di firme per la sottoscrizione del Manifesto d’intenti che prevede la realizzazione della sede staccata dell’Accademia di Belle arti di Roma nella struttura di Stella Maris, l’ex colonia fascista che è al centro di un progetto di riqualificazione per il quale dovrebbe essere previsto uno stanziamento di circa 1 milione di euro provenienti dai fondi Pain. Il bando che apre la gara d’appalto per i lavori di rifacimento della struttura è stato pubblicato lo scorso 26 ottobre sul sito della Provincia di Pescara.
Intanto, cresce il numero di firme apposte sul Manifesto d’intenti, che è stato sottoscritto anche da Giuseppe Paolone, rettore vicario della Università Telematica Pegaso.
Il Manifesto, dalla sua presentazione, avvenuta lo scorso 9 maggio, ad oggi, ha ottenuto le firme anche del presidente regionale, Luciano D’Alfonso; del presidente della Provincia, Antonio Di Marco; di Confindustria Chieti – Pescara; della senatrice, Federica Chiavaroli e di molte associazioni e intellettuali della regione, del prefetto emerito di Pescara, Vincenzo D’Antuono; dell’onorevole Gioacchino Alfano, sottosegretario di Stato alla difesa; dell’assessore al Patrimonio culturale del Comune di Pescara, Paola Marchegiani; del gallerista, Cesare Manzo; di Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier, fondatori dell’Associazione Zerynthia; di Felice Levini, artista e autore dell’opera ‘L’albero della Cuccagna’, realizzata nell’area antistante la ex colonia, nell’ambito del progetto nazionale ideato da Achille Bonito Oliva.
Nelle scorse settimane, il Consiglio dell’Accademia delle Belle Arti di Roma ha approvato un progetto didattico, ad hoc per la Stella Maris, che prevede l’attivazione di un corso accademico triennale ed uno biennale in Costume per lo spettacolo, oltre ad un Master in Costume per il Cinema e un Master in Arti Visive.