Tra gli indagati anche il sindaco di Montesilvano, Pasquale Cordoma, e il coordinatore provinciale del Pdl, Lorenzo Sospiri, accusati di rivelazione di segreti d’ufficio, concorso in tentata truffa aggravata, concorso in induzione al falso. Nella posizione di indagati anche Luigi Marchegiani, all’epoca dei fatti capogruppo di Forza Italia al comune di Montesilvano, e Corrado Carbani, all’epoca assessore comunale. Indagati anche alcuni dei partecipanti ai concorsi. Delle indagini si è occupata la squadra mobile di Pescara, diretta da Nicola Zupo. In relazione a questi concorsi il Comune ha bloccato la procedura sospendendo la validità delle graduatorie in attesa dell’esito delle indagini.