Pescara. Il comandante della nave cisterna “Galatea”, proveniente da Falconara e diretta a Pescara, dichiara l’abbandono nave nelle acque antistanti il capoluogo adriatico a seguito di un incendio a bordo e viene immediatamente attivata la macchina dei soccorsi, ma per fortuna è solo un’esercitazione.
La Direzione Marittima di Pescara ha coordinato l’attività addestrativa che ha visto coinvolte tutte le forze cooperanti in mare. Tre le motovedette Guardia Costiera impiegate in attività di ricerca e soccorso in mare alle quali si è aggiunto l’aereo ATR42 della base del 3° Nucleo Aereo di Pescara che ha coordinato in volo le operazioni. A fare squadra per fronteggiare l’emergenza simulata i Vigili del Fuoco, saliti a bordo della nave cisterna per domare l’incendio, la Guardia di Finanza che ha partecipato all’esercitazione con una motovedetta ed un elicottero in attività di ricerca di superficie e la Polizia di Stato, anch’essa intervenuta con una unità navale ed un elicottero in attività operativa di recupero naufraghi.
Importante il contributo reso, come sempre, dalla Protezione Civile Regionale e dal personale volontario della Croce Rossa Italiana con gli Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua impegnati in operazioni di “vertrep” (recupero con elicottero mediante verricello). Sempre la Croce Rossa ha fornito gli uomini che hanno simulato l’equipaggio durante l’abbandono nave e l’imbarco sulle zattere di salvataggio.
La cornice di sicurezza per lo svolgimento dell’esercitazione è stata inoltre supportata dalla presenza dei sommozzatori dell’Associazione di Protezione Civile “Modavi Spoltore” pronti ad intervenire in caso di necessità.
Di fondamentale importanza la collaborazione con la Torre di Controllo dell’Aeroporto di Pescara che ha consentito il sorvolo della zona marittima senza problemi per i voli di linea.
L’attività addestrativa si è potuta svolgere solo grazie alla disponibilità fornita dalla società “PB Tankers”, compagnia armatrice della nave cisterna, che ha ritardato le operazioni commerciali in porto per consentire agli attori intervenuti di esercitarsi per la sicurezza di tutti coloro che vanno per mare.