Pescara. Ancora una volta gli uomini della Guardia Costiera di Pescara, impegnati in attività di polizia marittima a terra ed in mare, hanno fermato e sanzionato un pescatore di frodo di tonno rosso. Il carico sequestrato, dichiarato dai veterinari dell’Asl idoneo al consumo umano, è stato devoluto in beneficienza alla Caritas diocesana.
Dopo l’operazione di polizia dello scorso lunedì, che ha portato al sequestro di ben 5 esemplari di tonno rosso, il personale della motovedetta CP729, ieri pomeriggio ha intercettato e fermato in mare un diportista che, in barba alle leggi che tutelano tale specie ittica, la cui cattura è vietata in questo periodo, stava rientrando da una battuta di pesca con un esemplare adulto di circa 50 chili.
Al trasgressore è stata comminata una sanzione di 4mila euro a cui si è aggiunto il sequestro del pescato e degli attrezzi da pesca.
I controlli, fanno sapere alla Guardia Costiera, proseguiranno sia in mare che a terra finalizzati a fermare definitivamente la pesca e la commercializzazione illegale di tonno rosso nella zona marittima di competenza della Capitaneria di porto di Pescara.