Pescara. Era partito tutto come uno scherzo, ma si è trasformato in un istante in una rapina.
E’ successo nel pomeriggio di ieri a Pescara. Un giovane del posto è stato avvicinato da due cittadini polacchi, di sua conoscenza, che scherzosamente gli hanno fatto aprire il portafogli. Peccato che poi gli hanno sottratto 100 euro e sono fuggiti. La vittima ha inseguito i due polacchi e, una volta raggiunti, ha tentato di recuperare il denaro, ricevendo in cambio solo pugni.
La Volante, subito allertata, è riuscita a rintracciare uno dei due in via De Gasperi, con la collaborazione di una pattuglia della Polizia Municipale. Il secondo è stato trovato successivamente in uno stabile fatiscente in via Gran Sasso, dove gli agenti era entrati perchè insospettiti da uno strano movimento di persone nelle vicinanze. Pawel Rutkowski, 35 anni e Dawid Obara, 32 anni, sono stati arrestati.
Nello stesso pomeriggio di ieri, sono scattate le manette per Roberto Cimini, 49 anni di Silvi.
L’uomo era stato fermato dagli agenti della Volante in via Lago di Capestrano, luogo di ritrovo di persone dedite al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Cimini, alla richiesta di mostrare il contenuto delle tasche, infastidito dal controllo, ha cominciato ad aggredire verbalmente i poliziotti. Portato negli uffici della Questura, aveva colpito con un pugno un poliziotto nella camera di sicurezza.
Roberto Cimini si trova ora in stato di arresto nella Casa Circondariale di Pescara.