Nel corso della giornata si intervalleranno interventi importanti, ed a parlare di carcinoma alla mammella saranno i principali esperti impegnati nella ricerca: il prof. Franco Bonetti, il prof. Franco Berrino, il prof. Beniamino Brancato ed il prof. Corrado Scipioni, impegnato in prima persona proprio sul territorio abruzzese, divide il suo operato tra le cliniche di Avezzano e Pescara.
Questa mattina, nella sala Giunta del Comune di Pescara, Bonetti, Berrino e Scipioni hanno presentato l’evento ponendo l’accento su quanto importante sia la partecipazione anche dei cittadini, innanzitutto. Quello che la GAIRO vuole attuare attraverso questa campagna promozionale, che ha investito Pescara già durante la Festa della mamma (effettuate ben 236 ecografie mammarie gratuite in Piazza Salotto), è un’informazione battente che arrivi il più lontano possibile, per dimostrare che il tumore alla mammella va prevenuto prima che combattuto. Il Prof. Bonetti, ha spiegato che nel corso del tempo la situazione va via via migliorando grazie agli studi ed alle ricerche. Rispetto a 30 anni fa, oggi si dispone di uno strumento principe di diagnosi e prevenzione: la mammografia, che però deve essere innanzitutto metabolizzata da tutte le donne, a rischio o meno che siano, poiché è proprio grazie alla prevenzione cha l’alta percentuale di mortalità che per anni ha investito le donne malate di tumore alla mammella oggi è in calo progressivo. “A noi interessano i sani e la cosa migliore sarebbe non ammalarsi”, ha continuato il Prof. Berrino. E proprio per non ammalarsi che durante il convegno di domani gli esperti illustreranno la capillarità di uno stile di vita sano, rispecchiato da un’alimentazione adeguata e da un minimo di movimento. “Proprio attraverso l’alimentazione, – hanno spiegato i professori -, si fa prevenzione, poiché dagli studi condotti risulterebbe che una dieta adeguata concorrerebbe a bilanciare ormoni, insulina, fattori di crescita, livelli che se troppo elevati porterebbero verso la malattia”.
Il Professor Scipioni ha concluso la conferenza presentando un fiore all’occhiello per la città di Pescara, il programma DIANA 5, un ausilio per le donne colpite da tumore per evitare di ricadere nella trappola della malattia, un percorso di ricerca finanziato per intero dal Ministero della salute. Presso l’ospedale di Pescara ci sarà un’unità operativa di senologia, totalmente dedicata a queste donne, in modo da evitare inutili trafile che potrebbero peggiorare le situazione.
Il nome di Pescara, primeggia in un programma a cui hanno aderito grandi città con importanti centro oncologici: Milano, Torino, Napoli e Palermo. Al termine della giornata i professori effettueranno ecografie preventive a quante donne lo vogliano in modo del tutto gratuito.
Monica Coletti