A Pescara vigili urbani armati

pescaraPescara. Vigili urbani senza pistole per i servizi di sorveglianza dinanzi alle scuole, nelle manifestazioni di rappresentanza istituzionale o nei controlli anagrafici. Agenti armati, invece, per qualunque altro servizio di controllo, a tutela degli stessi cittadini. È questa la proposta che domani la coalizione di governo di centrodestra porterà in Consiglio comunale a Pescara, per la revoca della delibera del 2007 con la quale la vecchia giunta aveva limitato ai soli servizi notturni l’uso delle pistole.

Lo ha annunciato quest’oggi il presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio, Armando Foschi. “Entro fine giugno” ha, infatti, ribadito “ la polizia municipale di Pescara dovrà essere armata, per garantire alla città un’estate tranquilla, elevando la percezione di sicurezza degli stessi utenti. La Commissione ha dunque predisposto una proposta organica per individuare i servizi che comunque potranno essere effettuati senza indossare l’arma: vigili senza pistole quindi nelle cerimonie di rappresentanza istituzionale, quando però oltre all’alta uniforme, indosseranno le sciabole. E, ancora, niente armi nei servizi di vigilanza dinanzi alle scuole, di verifiche anagrafiche, nelle acquisizioni di autentiche di firme presso utenti portatori di handicap, nei servizi di controllo delle attività artigianali e commerciali o del Demanio Marittimo. Agenti municipali armati in tutti gli altri servizi in strada, dunque non solo notturni, ma anche nelle ore diurne, quando comunque l’agente è esposto a ogni genere di pericolo”. 

 

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