Pescara. “Sopralluogo” del Movimento 5 Stelle nella sede dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, per chiedere di visionare la documentazione relativa ai conti. I grillini al Comune di Pescara, infatti, il 29 ottobre del 2014 avevano presentato una richiesta di accesso agli atti, senza mai ricevere risposta. Si è così deciso di procedere con quella che gli stessi promotori hanno definito “visita di cortesia”: presenti il consigliere comunale Massimiliano Di Pillo, il consigliere regionale Domenico Pettinari e il deputato Gianluca Vacca.
Nella richiesta presentata lo scorso anno il Movimento 5 Stelle chiedeva “copia dei contratti stipulati, tra l’altro, con artisti e agenzie di artisti, gli incassi e il numero dei biglietti pagati per ogni spettacolo della stagione 2014, il numero dei biglietti omaggio per ogni spettacolo, l’elenco dei contributi degli sponsor, l’elenco dei debiti contratti negli ultimi tre anni, l’elenco dei prestiti e dei fidi bancari, la situazione di cassa dell’Ente”.
I grillini hanno incontrato il direttore artistico dell’Emp, Lucio Fumo, il quale li ha messi in contatto telefonico con il presidente, Raffaele De Ritis. Di Pillo, sottolineando che “oggi non ci hanno fatto vedere i documenti”, annuncia che, se entro una settimana, attraverso il presidente della commissione consiliare Cultura, non sarà possibile farlo, “Vacca ha già pronta un’interrogazione parlamentare da presentare e coinvolgerà la Commissione Bicamerale per l’accesso agli atti”.
Per Pettinari “questo ormai è il modus operandi del Movimento 5 Stelle: fare visite di cortesia in enti e istituzioni, per vedere se tutto funziona come dovrebbe”.
Il consigliere Longhi su blitz M5S all’Emp: “Sono a disposizione da tempo, non c’è nulla da nascondere”
“In merito a quella che viene definita visita di cortesia all’Ente Manifestazioni da parte dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, premetto che non possiamo cambiare le norme sull’accesso agli atti, tuttavia come il consigliere Massimiliano Di Pillo sa, sono a disposizione, compatibilmente con gli impegni tipici di chi invece di fare il segugio si occupa di amministrazione in modo positivo, per andare all’Emp a visionare la documentazione da loro richiesta”.
Lo ha dichiarato il consigliere del Partito Democratico, Emilio Longhi, ricordando che “si tratta di un ruolo che mi è peraltro stato assegnato dal sindaco con una delega a fine luglio, proprio per garantire al consigliere Di Pillo ciò che sostiene gli venga invece negato. Per ottenere ciò di certo non c’è bisogno di minacciare interrogazioni parlamentari di cui non abbiamo alcun timore. Abbiamo ereditato un sistema di enti e fondazioni culturali “novecentesco”, siamo al lavoro per renderlo moderno e compatibile con le scarse risorse comunali a disposizione, ne è esempio la nomina di Raffaele De Ritis a Presidente proprio dell’Emp. Ci piacerebbe che parlamentari e consiglieri regionali si dedicassero maggiormente ad aiutarci a reperire risorse e nuove idee, piuttosto che organizzare ‘blitz’ solo a scopo pubblicitario, con tanto di foto ricordo. Non è con questi metodi che si entra nel merito delle questioni. Nei prossimi giorni fisserò un appuntamento con il consigliere Di Pillo e, se lo vorranno, anche con i suoi colleghi di partito, a cui consiglio di portare un thermos di caffè poiché la mole dei documenti di cui richiedono la visione è piuttosto ampia”.