Montesilvano, raccolta differenziata limitata: “Isole ecologiche in ritardo”

Montesilvano. Battaglia politica, a Montesilvano, anche sul dato della percentuale di raccolta differenziata: fermo al 24%, viene giudicato “allarmante per la nostra città” sia dall’assessore Cilli che dai consiglieri Lino Ruggero e Paolo Rossi.

Ma se il primo accusa l’assenza di civiltà di alcuni cittadini, i consiglieri d’opposizione addossano “la responsabilità al Comune, che in passato ha stipulato nel contratto con la Tradeco la realizzazione, sul territorio di Montesilvano, di tre isole ecologiche che sarebbero dovute sorgere già da tempo, dove i cittadini potrebbero portare proprio anche i rifiuti non smaltibili tramite il normale sistema di raccolta, tipo i rifiuti ingombranti o pericolosi”.

“Come da contratto”, proseguono Rossi e Ruggero, “l’amministrazione comunale avrebbe già dovuto consegnare alla ditta Tradeco le aree e il budget di spesa previsto, consistente in diverse migliaia di euro, per la costruzione delle isole previste in zona Warner, in via Fosso Foreste e a Montesilvano Colle. La società sta operando come può, ma soprattutto con una scarsa collaborazione da parte dell’amministrazione comunale e con l’assenza di sinergie tra l’assessore Cilli e l’ufficio manutenzioni e il comando di polizia urbana, i quali hanno stabilito orari e giorni non coerenti con i servizi di spazzamento della Tradeco. La spazzatrice”, concludono i due consiglieri comunali, “è costretta a passare in alcune vie sprovviste di segnaletica di divieto di sosta e di orari stabiliti per la pulizia e le vie quindi sono spesso occupate dalle auto parcheggiate ignare del servizio”.

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