Shopping con la carta rubata: rom arrestata a Pescara

Pescara, Nella serata di ieri i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato, in esecuzione di ordine di custodia cautelare, Vincenzina Bevilacqua, 35enne, di origini rom, per il reato di indebito utilizzo di carte abilitate al pagamento.

Tutto e’ iniziato lo scorso 11 agosto quando una pattuglia in servizio di perlustrazione aveva notato allo sportello bancomat dell’ufficio postale di Via Tiburtina una donna con una felpa, con cappuccio calato sul capo, ed un vistoso paio di occhiali neri che, cercando di coprirsi il volto con un braccio, era intenta ad effettuare un prelievo. Insospettiti dall’abbigliamento, ma soprattutto dal comportamento della stessa, avevano proceduto ad identificarla accertando che la donna era in possesso di una carta banco posta risultata oggetto di furto.

Accertamenti successivi hanno permesso di appurare che la carta era stata utilizzata per compiere numerosi prelievi fraudolenti dell’importo totale di circa 1.200 euro; come se non bastasse erano stati effettuati numerosi acquisti in vari centri commerciali della zona: profumi, capi di abbigliamento, scarpe, tessuti e generi alimentari per un totale di circa 2.300 euro. Le responsabilita’ della donna sono state accertate attraverso le testimonianze e la visione delle riprese dei sistemi di videosorveglianza: in sintesi dal 9 all’11 agosto erano state effettuate spese e prelievi per un importo pari a circa 3.500 euro.

La donna e’ stata ristretta presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

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