Pescara. Anni e anni di fatiscenza per il canile comunale di Via Raiale: la Lega nazionale per la difesa del cane, che gestisce il rifugio, chiama all’appello i pescaresi e lancia la petizione.
“Condizioni critiche, assolutamente inadatte a tutelare la salute e il benessere degli animali che vi sono ricoverati e dei volontari che ogni giorno li accudiscono tra mille difficoltà, da anni”, affermano i responsabili della Lndc, “la struttura è totalmente fatiscente, le reti dei box sono fragili e i volontari sono costretti quasi quotidianamente a rappezzarle come possibile per evitare scontri tra i cani di box confinanti (cosa che purtroppo in passato è successa, con esiti drammatici), la maggior parte dei box sono costituiti di lamiera che non garantisce alcun tipo di isolamento né dal freddo né dal caldo e, durante le giornate di pioggia copiosa, si allagano nonostante la breccia. Inoltre, estese e gravi infiltrazioni provenienti dal tetto, hanno reso inutilizzabile una stanza della casetta – l’unica struttura in muratura – un tempo utilizzata per ospitare i gatti. Tale situazione, ha non solo creato un ambiente malsano ma anche un concreto pericolo per gli animali”.
Ovviamente, la soluzione ideale e auspicabile sarebbe la realizzazione di un nuovo canile di cui da anni si parla ma senza approdare a nulla. “Il goffo tentativo effettuato dalla giunta D’Alfonso nel 2005”, ricorda la Lndc Pescara, “ha soltanto portato a un enorme spreco di denaro pubblico e i 195mila euro avanzati da quel progetto sono stati dirottati dalla giunta Albore Mascia per la sistemazione del parcheggio nell’area golenale nord”. Anche in questo caso, non sfugge il riferimento al Ponte del Cielo da 1 milione di euro: “Con un quarto di quella cifra”, evidenza la Lndc, “si potrebbe realizzare una struttura modello, nonché un vero e proprio centro di servizi legati alla cinofilia per i cittadini. Un canile dove far avvicinare i bambini e i giovani al mondo degli animale con visite guidate organizzate con le scuole e attività di socializzazione. Questo sarebbe davvero un fiore all’occhiello per una città moderna e civile e per una Regione che si vanta di essere la regione verde d’Europa”.
Nell’attesa “che questo sogno si realizzi”, il gruppo che gestisce il canile “chiede urgentemente che vengano realizzati dei lavori di sistemazione del canile esistente affinché i cani, i volontari e i cittadini che vengono a visitare il canile possano passare le giornate in sicurezza e senza rischi per la loro salute”. Per ora, l’ente comunale ha predisposto un sopralluogo per i prossimi giorni al fine di verificare e quantificare i lavori necessari. “Si tratta del terzo sopralluogo dall’inizio dell’anno senza che però sia ancora stato fatto nulla di concreto”, ricorda quasi senza speranze la Lndc, che passa all’azione e invita “tutti gli amanti degli animali di sostenerla in questa richiesta inviando una e-mail alle istituzioni competenti.
Di seguito un modello di lettera, personalizzabile, e gli indirizzi a cui inviarla.
Ill.mo Sindaco di Pescara,
Illustrissimo Presidente della Regione Abruzzo,
Gentile Assessore,
scrivo in qualità di cittadino e amante degli animali per esprimere la mia indignazione per le condizioni del canile comunale di Pescara, mentre si pensa di spendere un milione di Euro per la realizzazione di un pontile. È sempre più urgente realizzare una struttura idonea per ospitare quelli che a tutti gli effetti sono i cani della città e legalmente di proprietà del Sindaco. Un nuovo canile moderno, accogliente, sicuro potrebbe essere una risorsa per la città e diventare un centro di servizi e di socializzazione per adulti e bambini. Nel frattempo, è necessario rendere l’attuale canile più vivibile e sicuro non solo per i cani ma anche per i volontari e i cittadini che lo frequentano.
Distinti saluti
Nome, cognome, città
Inviare a:
sindaco@comune.pescara.it
ass.santavenere@comune.pescara.it
lodicoalucianopresidente@regione.abruzzo.it
marinella.sclocco@regione.abruzzo.it
