Pescara, spostamento Alberghiero a Cepagatti: il “no” di Cgil e Confcommercio

Pescara. “L’Alberghiero di Pescara, unico nella provincia, e? e deve continuare ad essere una realta? inserita a pieno titolo nella sua citta?, con buona pace di chi vorrebbe, speriamo inconsapevolmente, distruggere le poche cose che funzionano bene nel nostro territorio”. Lo afferma il segretario provinciale della Flc-Cgil, Nicola Trotta, intervenendo sulla questione relativa all’eventuale spostamento dell’istituto – si tratta della scuola più grande d’Abruzzo – per un accorpmento con l’Istituto Agrario di Villareia di Cepagatti.

“La situazione logistica della scuola – ricorda Trotta – e? ben nota da quasi trent’anni a tutte le autorita? politiche ed istituzionali che si sono succedute nel tempo, quindi anche all’attuale governatore della nostra Regione, gia? in passato Presidente della Provincia. E da quasi trent’anni sentiamo, con cadenze periodiche, annunci politico- propagandistici di realizzazione di una nuova sede, ora sulla via Tiburtina di Pescara, ora all’Arca di Spoltore, ora alla Stella Maris di Montesilvano, ora nella sede di via dei Sabini, ora a Villareia, con tanto di progetti redatti da Ingegneri ed Architetti. Cosa e? successo in trent’anni ? Nulla, un vergognoso, spudorato, inammissibile nulla”.

“Chiediamo che chi e? deputato a farlo dia delle risposte – aggiunge il segretario – e? finito il tempo delle parole, servono i fatti e servono subito; se non si e? in grado vorremmo ricordare a chi di dovere che esiste sempre la possibilita? dell’istituto delle dimissioni, merce rara nel nostro Paese seppur molto dignitosa. Si portino a termine entro la fine dell’anno scolastico i lavori di costruzione dei nuovi laboratori in via dei Sabini, che ribadiamo essere stati regolarmente appaltati ed iscritti nel bilancio provinciale”.

Anche Confcommercio dice no. Anche la Confcommercio, assieme a Federalberghi e Fipe, associazioni che rappresentano le categorie del turismo, si dice contraria allo spostamento dell’istituto. Nel definirsi “disorientate”, le associazioni esprimono “netta contrarietà ad un’ipotesi che non ha alcun senso in quanto va a sradicare un’istituto scolastico finalizzato a creare figure professionali per il turismo dal territorio maggiormente vocato a tale settore a cioè la litorale Pescara-Montesilvano. Crediamo che eventuali problematiche di spazi relativi all’attuale collocazione – dicono – possano essere superate trasferendo la scuola all’interno della Stella Maris di Montesilvano riprendendo un’idea già emersa nel recente passato. Si tratta di una struttura di valore storico ed architettonico che darebbe lustro al’istituto scolastico calandolo alla perfezione in un territorio a spiccata vocazione turistica”.

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