Pescara. Un’audizione davanti alla Commissione Vigilanza, per formalizzare la richiesta di istituzione di una Commissione d’indagine interna al Comune, con poteri straordinari per avere massimo accesso agli atti dell’inchiesta sui divieti di balneazione.
Ad avanzare la richiesta è Berardino Fiorilli, promotore dell’associazione Pescara Mi Piace, tra i primi a presentare gli esposti in Procura che, poi, hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati del sindaco Alessandrini, del vice sindaco Del Vecchio e del dirigente del Comune Tommaso Vespasiano.
“L’annunciata realizzazione di un pontile sul mare e un ordine del giorno approvato in una seduta-passerella del Consiglio comunale”, afferma Fiorilli, “non possono far scendere il silenzio sull’emergenza balneazione che ha travolto Pescara nell’estate 2015 e che tuttora sta interessando il nostro litorale”.
“Mentre la magistratura prosegue le proprie indagini per ipotesi di reato che, se confermate in ultima analisi, sarebbero gravissime per due pubblici amministratori, l’Associazione ‘Pescara – Mi piace’”, conclude l’ex vice sindaco, “chiede di essere sentita in Commissione Vigilanza, al fine di esporre le nostre ragioni e contribuire alla redazione della relativa delibera che potrà poi essere votata in Consiglio comunale”.