I corsi, che si terranno nella sede dell’assessorato al Lavoro e Formazione della Provincia, coinvolgeranno 190 giovani, fino alla fine del mese di giugno. Si tratta di giovani che sono stati inseriti in diversi contesti lavorativi, pubblici e privati, attraverso i tirocini formativi finanziati dalla Provincia con risorse comunitarie (Fondo Sociale Europeo). La Provincia ha suddiviso i tirocinanti in dieci aule, 8 ore di lezione e sei mesi di tirocinio formativo.
La formazione sarà erogata da personale del Settore Lavoro e Formazione della Provincia e da tecnici dell’ISPESL, utilizzando tecniche d’aula che prevedono l’ausilio di metodologie multimediali.
Obiettivo del percorso è quello di rafforzare gli elementi culturali della prevenzione, ricercare comportamenti, prassi, procedure e condizioni organizzative che consentano di lavorare in sicurezza. Il tutto al fine di eliminare o ridurre gli infortuni e le malattie professionali e rendere partecipi e responsabili i giovani tirocinanti della sicurezza propria e degli altri.
Tra gli argomenti da trattare sono previste nozioni riguardanti le disposizioni di legge in materia di sicurezza, le principali figure della prevenzione, gli obblighi e le prescrizioni per i soggetti coinvolti e le varie tipologie di rischi connessi con le attività di lavoro.
“E’ la prima volta che in Abruzzo si avvia un progetto di questo tipo” hanno detto l’assessore alla Formazione professionale Antonio Martorella e il dirigente Tommaso Di Rino. “Non è nuova però la collaborazione tra Ispesl e l’Assessorato provinciale. L’ultima occasione è stata la festa del Primo maggio, Pescaralavoro, organizzata dal Settore Lavoro e Formazione della Provincia di Pescara in piazza della Rinascita. In quella occasione sono stati realizzati dei Job Club dedicati alla diffusione tra i giovani della cultura della sicurezza, intesa come sinonimo di civiltà verso i lavoratori, ma anche
come arma di competitività per le imprese”.