Montesilvano. Scatta un’imponente opera di rimozione degli impianti pubblicitari abusivi, mai messa in campo prima d’ora dal Comune.
Gli uffici del settore gestione e pianificazione territoriale, diretti da Valeriano Mergiotti, hanno individuato 25 impianti, formato 6 x 3 non conformi. Nelle scorse settimane sono state inviate tutte le procedure di notifica previste dalla legge. In alcuni casi le ditte hanno provveduto alla rimozione degli impianti in maniera autonoma. Per coloro che non lo hanno fatto, ieri mattina è partita la rimozione. A quest’attività affidata alla Costruzioni Generali CLAMA S.a.s. di Montesilvano, seguirà anche una sanzione del valore di 4.000 euro per ogni impianto rimosso.
Gli impianti abusivi sono dislocati sull’intero territorio comunale, in particolare, sul Lungofiume Saline, su Via Cavallotti, Via Chiarini, via Verrotti, Corso Umberto e su via Vestina.
«L’attività di questa Amministrazione, in ogni suo settore – afferma al commercio Lucia ancora la D’Onofrio – è orientata a ristabilire il rispetto delle norme. Anche in questo caso abbiamo avviato una operazione, rimandata da troppi anni, e che ci consentirà di ripartire da 0 nell’ottica della trasparenza. Lo scorso 26 agosto abbiamo pubblicato un bando volto proprio a concedere il servizio relativo alla progettazione, fornitura, installazione, manutenzione e gestione degli impianti pubblicitari di servizio nel Comune di Montesilvano». Il bando, pubblicato sul sito istituzionale e con scadenza il 12 ottobre, affiderà concessioni per la durata di 9 anni, per realizzare, installare e gestire impianti pubblicitari, di diverso formato, dalle preinsegne, alle transenne parapedonali, dagli orologi con pannelli pubblicitari, alle pensiline della fermata bus urbano, fino alle rastrelliere porta bici, i pannelli pubblicitari luminosi o display, i cestini porta rifiuti e i quadri planimetrici, su tutto il territorio comunale.