Montesilvano. “Cartelle pazze” per la riscossione del tributo comunale sui rifiuti: la denuncia di un cittadino che si è visto chiedere per un monolocale l’importo per 4 persone.
F. P. è il proprietario di due mini-appartamenti a Montesilvano: uno da 20 metri quadri in via Lucania e un monolocale in via Naviglio. Si è visto, però, recapitare due “cartelle pazze” per la Tari, scrivendo per tutta risposta all’Ufficio Tributi del Comune per chiedere il ricalcolo.
Dello stesso errore era stato vittima quando a commetterlo era stato il Comune di Pescara, dove risiede in via Regina Elena: “Calcolano che in ogni alloggio ci siano comunque 4 persone anche se si tratta di monolocali di 20 metri e che urbanisticamente non possono proprio ospitarne più di una”, afferma il signor P. . Nella sua missiva prova a contrapporre la logica alla burocrazia, evidenziando proprio come da quest’ultima si potrebbe dedurre l’errore: “Per entrambi gli immobili sono state applicate tariffe come se gli occupanti fossero 4 persone ciascuno. Ora questo è anche urbanisticamente impossibile, visto che il monolocale in via Lucania è ha una abitabilità per un solo inquilino, come risulta anche dal contratto di locazione. L’immobile in via Naviglio – dettaglia ancora F.P.e – ha una sola camera da letto: potrebbe quindi essere abitato da una coppia, ma così non è perché vi risiede una sola persona, come facilmente riscontrabile anche presso la Vostra anagrafe”, indica nei confronti del Comune di Montesilvano.
Nella mail inviata questa mattina chiede che il Comune “sospenda i pagamenti in attesa di verifiche” e che si “attivi con una rettifica degli importi, calcolando che in ogni appartamento c’è una sola persona e non quattro”.