L’uomo, che ha 62 anni, aveva a disposizione una autobotte per il trasporto di gasolio che scaricava a cascata, senza il meccanismo conta litri, e in questo modo sarebbe riuscito a sottrarre, consegna dopo consegna, piccoli quantitativi di carburante. A quanto pare a fine giornata l’uomo provvedeva a stoccare il carburante in apposite taniche da 25/30 litri per poi vendere in nero il prodotto nei pressi della sua abitazione, senza curarsi del fatto che il gasolio è infiammabile e pericoloso. Il carburante sequestrato è stato affidato in giudiziale custodia a una ditta e l’uomo è stato denunciato per truffa, per aver sottratto prodotto petrolifero ai clienti destinatari e per aver costituito un pericoloso deposito di materie infiammabili. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore Valentina D’Agostino e proseguono per individuare altre consegne sospette nonché per appurare l’entità del fenomeno. Ad occuparsi del caso è stata la compagnia di Pescara, coordinata dal capitano Alfonso Rossi.