Incompiuta sul lungomare di Pescara, il Consiglio di Stato dà ragione al Comune

Pescara. Inammissibile il ricorso presentato dalla Immobiliare Michelangelo contro l’ordinanza del Comune di Pescara che, a dicembre del 2014, in esecuzione della sentenza emessa dal Tar nel 2006, aveva disposto la demolizione del fabbricato di sette piani, eretto nel 2002 lungo viale Riviera Nord a Pescara e rimasto incompleto. E’ quanto stabilito dal Consiglio di Stato che dà quindi ragione al Comune del capoluogo adriatico.

“Non solo il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso – commenta il presidente del Consiglio comunale, Antonio Blasioli – ma ha fatto qualcosa di più, entrando anche nel merito e giudicando ‘ampia e specifica’ la relazione istruttoria che fonda la seconda ordinanza di demolizione emessa dal Comune”.

“E’ una notizia positiva per il Comune e per la città. Pur essendo un passaggio fondamentale, è solo la fine del primo tempo perché ora dovrà essere il Tar Abruzzo, sezione di Pescara, a doversi esprimere. L’augurio – conclude Blasioli – è che su questa vicenda si dica una parola chiara e definitiva e si restituisca decoro alla nostra bella riviera”.

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