Pescara. “Le modalità con cui è stato organizzato il collegamento con l’altra sponda dell’Adriatico nell’estate 2015 sono completamente sbagliate e si sono rivelate inefficaci a sviluppare l’economia del nostro territorio”. E’ quanto denuncia il presidente di Confcommercio Pescara, Ezio Ardizzi, a proposito del collegamento Pescara-Croazia, sottolineando che i dati evidenziano “la netta riduzione rispetto all’anno scorso del numero di passeggeri”.
Dati che, si dice convinto Ardizzi, “non fanno che confermare quanto da sempre sostenuto dalla nostra associazione. Eppure – sottolinea – già nel settembre dello scorso anno avevamo evidenziato la necessità di attivarsi per predisporre per la stagione 2015 un collegamento che avesse, per caratteristiche del trasporto e orari di partenza, una reale ricaduta economica per gli operatori di Pescara e provincia”.
“Purtroppo – prosegue – non siamo stati ascoltati e ci siamo ritrovati ad avere quale unico collegamento con la Croazia un aliscafo per soli passeggeri, con l’ulteriore aggravante di orari di partenza sbagliati che non consentono neanche di raccogliere qualche presenza turistica in più”.
Secondo Confcommercio, infatti, “occorre un mezzo che trasporti anche le auto” ed è necessaria “una revisione degli orari di partenza da Pescara”, così da favorire il pernottamento negli hotel della città, “magari facendo shopping e consumando in bar e ristoranti”.