Pescara. “Cantiere infinito”, in via Raiale, chiusa da Pasqua, dopo il crollo del muro di sostegno dell’Asse Attrezzato e il collasso della condotta fognaria diretta al depuratore.
“Dopo un inizio travagliato e in forte ritardo, tra proroghe iniziali e ordinanze oggi dimenticate, la città non può conoscere la fine, ma nel frattempo la popolazione continua a subirne tutti i disagi, che ormai vanno avanti dal 6 aprile”, denuncia Armando Foschi, esponente dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, che stamane ha effettuato un sopralluogo con i cittadini sul posto.
“L’ultima ordinanza di proroga scaduta venerdì scorso, non è neanche stata rinnovata”, afferma Foschi, “ma intanto la strada continua a restare inaccessibile, con gravi danni per le attività commerciali esistenti che nell’area hanno attività, magazzini e depositi inaccessibili da cinque mesi e, soprattutto, la conclusione dei lavori di ripristino appare ancora molto lontana, il tutto nella completa disattenzione e disinteresse del sindaco Alessandrini e della sua giunta distratta”.
L’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ chiede, dunque, “di sapere quando realmente termineranno i lavori, quando via Raiale sarà definitivamente riaperta al traffico e restituita ai cittadini, chiedendo magari direttamente al Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani che il 23 settembre prossimo sarà a Pescara per un tour turistico organizzato dal Presidente D’Alfonso”.