Pescara. Un concorso bandito dall’Ordine degli Architetti per la progettazione dell’area ex Cofa.
E’ quanto ha annunciato Laura Antosa, presidente dell’Ordine degli Architetti, durante il dibattito dedicato alla riqualificazione urbana della città, ‘Partecipe Riuso 2015’, svoltosi questa mattina presso l’Urban Center. Dal confronto tra gli esperti del settore è emerso che i punti strategici su cui concentrare i lavori sono sostanzialmente tre: le aree di risulta, l’ex Fea e soprattutto l’ex Cofa;
Quest’ultima, nei pressi del porto turistico Marina di Pescara, ha recentemente accolto le cerimonie di apertura e chiusura degli appena trascorsi Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia 2015: l’utilizzo di quell’area per lo svolgimento delle due serate di punta della kermesse sportiva è stato fortemente voluto dal sindaco, Marco Alessandrini, che ne aveva fatto richiesta scritta al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, assente all’incontro svoltosi questa mattina.
Fu lo stesso D’Alfonso ad annunciare il coinvolgimento di “idee di professionisti, di imprenditori sani, bambini, Ordini professionali e anche qualche competenza nazionale e internazionale” in merito alle sorti di quell’area dove sorgevano i capannoni del mercato ortofrutticolo, demoliti lo scorso 1 maggio dalla ditta Cesa, di Roma. L’operazione di abbattimento è costata alla Regione 930 mila euro e, sempre in quell’occasione, D’Alfonso aveva sottolineato “Qui deve essere un monumento dell’iniziativa pubblica”, lanciando la proposta di utilizzare quell’area urbana per allestire un polo turistico ricettivo.
“Stiamo già lavorando in silenzio e presto annunceremo i risultati di questo lavoro” ha affermato Alessandrini questa mattina, preannunciando l’idea di un parco tematico per bambini nell’ex Cofa.
Intanto, alcuni progetti per la riqualificazione di diverse aree della città già ci sono. Sono quelli presentati dagli studenti dell’Università D’Annunzio durante lo scorso Summer School, il workshop organizzato nell’ambito del protocollo d’intesa tra Comune e Dipartimento di Architettura, sottoscritto lo scorso marzo e che si propone l’obiettivo di tirar fuori le idee dei giovani studenti.
La proposta del bando di concorso annunciato questa mattina è stata subito sposata dalla commissione Spazio Pubblico dell’Inu (Istituto nazionale di urbanistica) e accolta con favore dai partner dell’Urban Center.
Un prezioso spunto ai futuri partecipanti è stato fornito da Leopoldo Freyrie, presidente nazionale dell’Ordine degli Architetti: “La storia sta cambiando direzione, tutta da decifrare e da governare. Oggi, ad esempio, le scelte urbanistiche devono tenere maggiormente in considerazione gli eventi climatici di quanto non facessero anni addietro, quando influivano più le destinazioni d’uso sui piani regolatori. Progetti di qualità, che tengano insieme esigenze nuove, come ad esempio quelle delle famiglie di migranti, e che rispondano a domande reali del mercato”.