Caldo record a Pescara: superati i 40 gradi FOTO

Pescara. Pescara e la sua area a metropolitana vicine a raggiungere il record per le altissime temperature. Il picco massimo è stato toccato questo pomeriggio proprio nel pieno centro del capoluogo adriatico.

Intorno alle ore 15, infatti, lo storico termometro di piazza Salotto ha toccato quota 41 gradi centigradi, e il forte vento che sta spazzando la città, disseminando fogliame e rami ovunque, non ha certo aiutato la temperatura a scendere. Nei pressi della stazione centrale il termometro è arrivato perfino a 43.

Secondo le rilevazioni di AbruzzoMeteo.org è stata raggiunta quota 40 gradi anche a Montesilvano e ben 40.3 a Chieti Scalo. Gli esperti sono ora intenti a recuperare i dati di archivio, in quanto, considerando che è settembre, potrebbe trattarsi di un nuovo record. Tra i dati storici, ad esempio, spicca quello del luglio 2007, quando a Pescara furono registrati 39.9 gradi.

Ben peggio va a chi è costretto a lasciare le automobili sotto il sole, trovando al ritorno un vero e proprio forno, temperature rilevate dai termometri perfino a 45 gradi. Magra consolazione quella di postare su Facebook la foto con il cruscotto più bollente (foto in alto).

Il caldo ed il forte vento stanno creando problemi anche per quanto riguarda gli incendi: numerosi i roghi di
sterpaglie, macchia mediterranea e sottobosco in atto in diversi comuni della provincia e, in particolare, nella Valpescara. Tutte le squadre dei Vigili del fuoco del Comando provinciale sono fuori per far fronte alle diverse emergenze.

“Si tratta di masse d’aria molto calda provenienti dall’entroterra algerino e tunisino che portano anche sabbia africana in sospensione e annuvolamenti spiega l’esperto Giovanni De Palma, direttore di AbruzzoMeteo.org “Il tutto è pilotato dall’azione di una vasta circolazione depressionaria oggi in azione sulle Isole Britanniche, domani in spostamento verso la Penisola Scandinava e ciò lascia presagire un graduale cambiamento dell’attuale circolazione meteorologica: proprio nel weekend masse d’aria fresca di origine atlantica, complice la progressiva attenuazione del promontorio di alta pressione di matrice nordafricana, attualmente in azione sulle regioni centro-meridionali, raggiungeranno la nostra penisola favorendo un generale e deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche anche in Abruzzo, specie tra sabato e domenica”. “Oltre alla sensibile diminuzione delle temperature – conclude De Palma – c’è da aspettarsi la formazione di intensi sistemi temporaleschi forieri di marcato maltempo, con forti raffiche di vento, grandinate e precipitazioni intense”.

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