Pescara. Torna inquinato il mare della riviera nord: nuovi divieti di balneazione in via Mazzini e via Balilla.
Se i rilevamenti dell’Arta hanno confermato che il banco di mucillagine individuato due giorni fa da Pescara a Montesilvano non avesse caratteri inquinanti, sempre stamattina arrivano nuovi rapporti dall’Agenzia regionale di tutela ambientale che indicano le acque di balneazione al largo dei punti di prelievo di via Mazzini e via Balilla con valori nuovamente non conformi, costringendo il Comune ad emettere una nuova ordinanza di divieto della balneazione, in attesa che l’Arta comunichi gli esiti del nuovo campionamento operato in data odierna.
A preoccupare maggiormente, ancora una volta sono i livelli batterici relativi all’Escerhichia Coli, che in via Balilla, su un dato limite di 500 unità per 100 millilitri, ha fatto registrare un valore di ben 1298 unità, e uno sforamento di 91 unità in via Mazzini. SCARICA. Una nuova beffa per chi avrebbe approfittato molto volentieri di un tuffo in mare per sfuggire all’ondata di caldo di questi giorni.
Risulta, invece, conforme alle normative ministeriali la composizione della mucillagine prelevata nei pressi dello stabilimento balneare Plynius. SCARICA
“Per quanto ci riguarda”, afferma il vice sindaco e assessore al Demanio Enzo Del Vecchio, “resta prioritario l’obiettivo di agire per risanare mare e fiume che appartengono alla nostra città. A tale proposito non possiamo che guardare con interesse e soddisfazione all’iniziativa della Confcommercio pescarese che ha voluto riunire intorno ad un tavolo organizzazioni di categoria e associazioni ambientaliste, per seguire più da vicino l’andamento e l’evolversi di quanto accade al nostro mare. Un’iniziativa a cui guardiamo positivamente, ma che non ci sottrae ai nostri obblighi e impegni, che porteremo avanti così come abbiamo già iniziato per quanto attiene alle infrastrutture volte al disinquinamento del fiume e al potenziamento del depuratore che peraltro, è bene ricordare, ha già una provvista economica di fondi PAR FSC pari a 8,5 milioni di euro”.
Dall’opposizione (anche extra consigliare) viene fortemente chiesta una nuova convocazione straordinaria del consiglio comunale, già tenuto sul tema balneabilità lo scorso 2 settembre ma “saltato” per la bagarre tra opposizione e presidente del consiglio Antonio Blasioli. “Domani dalla conferenza dei Capigruppo del Comune, convocata dal Presidente Blasioli per le 13, tutta la città si aspetta che venga fissata, in via prioritaria e d’urgenza, la nuova seduta”, annuncia Berardino Fiorilli, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, “Se così non fosse, vuol dire che ci organizzeremo per essere presenti alle prossime sedute ordinarie del Consiglio per chiedere, ogni volta, di parlare dell’inquinamento del mare, facendo sentire in maniera chiara la nostra voce”.