Pescara. Più netbook, meno carta e inchiostro: questa la tattica dell’assessore Sulpizio per far risparmiare il Comune sulle spese di cancelleria.
“La spending-review investe prima di tutto gli uffici”, spiega l’assessore comunale alle Finanze, “in cui abbiamo provveduto a togliere le stampanti dalla scrivania dove possibile, sostituendoli con le stampanti multifunzione di piano (fotocopiatrici, stampanti e scanner) che oltre ad essere più performanti, hanno consentito nei primi sei mesi del 2015 di dimezzare le spese rispetto allo stesso periodo del 2014. Un risparmio generato dall’eliminazione di stampanti da tavolo che richiedevano costi per manutenzioni e toner notevolmente superiori”.
Nel primo semestre del 2015 la spesa per i toner per stampanti è passata da 23.494,70 a 7.989,40 euro, quella per la carta da 10.000 a 5.000, per la cancelleria da 5.861,17 a 3.246,17, i toner per fotocopiatrici e stampanti di rete si passa da 9.378,82 a 8.291, 84, infine per le manutenzioni si passa da 18.000 a 13.500 euro.
“Sempre su questa linea”, prosegue Adelchi Suplizio, “si sta provvedendo a dotare tutti i gruppi consiliari di un net-book con connettività ad internet e rete locale, in modo di rendere ancora più trasparenti gli atti di Consiglio Comunale (emendamenti e ordini del giorno e delibere) che potranno essere visualizzati dai consiglieri in tempo reale, evitando così di ricorrere alla stampa degli stessi. Un’operazione di risparmio puro, perché senza costi per l’Ente che è già in possesso del numero di net-book necessari allo scopo, in quanto si tratta di apparecchi utilizzati per le operazioni elettorali”.