Pescara. Ferri corti tra Arta e Confcommercio sulla vicenda della balneabilità delle acque pescaresi: l’Agenzia diretta da Amicone minaccia querele.
Pochi giorni fa la Confcommercio di Pescara aveva auspicato le dimissioni dei vertici Aca e Arta a causa dei problemi dell’inquinamento marino, così l’Agenzia regionale di tutela ambientale ribatte per vie legali.
“Dopo l’ennesimo attacco mediatico ad opera della Confcommercio, la cui Giunta Esecutiva ha criticato l’operato dell’Arta Abruzzo sulla questione balneazione per inadempienze che non le appartengono”, si legge in una nota dell’ufficio stampa dell’Arta, “la Direzione dell’Agenzia ha incaricato uno dei suoi avvocati di valutare le opportune azioni legali da intraprendere a tutela dell’immagine dell’ente e della professionalità dei propri tecnici”.