Pescara. Commissione comunale Sanità e Sport sulla questione della piscina provinciale di via Volta, chiusa da circa 3 anni, disertata dal presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco.
“Invitato dalla commissione, non si è presentato, senza delegare consiglieri o tecnici della provincia”, riferisce il consigliere comunale Ncd Guerino Testa, che commenta, “La presenza della Provincia sarebbe sicuramente servita per comprendere come mai a distanza di ben sette mesi dalla conclusione dei lavori riguardanti la riqualificazione della piscina provinciale, l’impianto non è stato ancora riaperto al pubblico, oltre al fatto che la provincia ad oggi ancora non ha redatto e tantomeno pubblicato il bando per l’assegnazione della gestione della piscina”.
Proprio quando era Testa a guidare l’amministrazione provinciale, nel dicembre 2012, l’impianto incluso nell’Itis Volta, fu chiuso dalla Provincia a causa di un contenzioso con l’associazione che la gestiva, dando più tardi il via ai lavori per la ristrutturazione del piano vasca, della vasca stessa, dell’impianto di trattamento aria e dell’impianto elettrico, con una speda di circa 400mila euro, oltre ai 260mila euro spesi ai lavori per la realizzazione dell’impianto solare termico sul tetto. “E’ molto grave il lassismo del centro sinistra e del presidente Di Marco”, sostiene ora Testa, “impegnato maggiormente a farsi immortalare fotograficamente durante le sue scampagnate, oppure a fare riunioni inconcludenti o l’ennesimo rimpasto dei dirigenti, invece di cercare di portare a conclusione i tanti lavori avviati dalla giunta Testa”. “La piscina provinciale”, conclude Testa, “che durante la gestione De Dominicis non era mai stata oggetto di manutenzione, rappresenta per quella zona di città un punto di riferimento sportivo, sociale e scolastico fondamentale”.
