Pescara. Dopo cinque mesi dalla rottura, dovrebbero finalmente partire i lavori per ricostruire la fognatura collassata in via Raiala a Pasqua, dopo il crollo del muro di sostegno dell’Asse attrezzato.
Si è svolto stamane presso la Sala Giunta il tavolo tecnico richiesto dal Comune per fare il punto, coordinare e concordare il cronoprogramma dei lavori di ricostruzione della condotta delle acque reflue, madre di tutti i problemi di balneabilità dell’estate non ancora conclusa. La vecchia condotta, tornata in funzione come alternativa, è infatti collassata a sua volta per l’eccessivo flusso di liquami e, il 28 luglio, ha sversato di nuovo in mare milioni di litri di acqua di fogna e materiale organico.
Durante i lavori del tavolo a cui hanno preso parte rappresentanti di Aca, Anas, Servizio Demanio, Polizia Municipale, Enel Distribuzione e Snam Rete Gas. L’Aca ha comunicato di aver aggiudicato i lavori alla società Almacis che già da lunedì procederà all’approntamento del cantiere. Nel corso della settimana arriveranno anche i tubi in vetro resina prodotti in Germania dentro cui scorreranno i reflui. L’Anas ha altresì comunicato che i lavori di realizzazione dei pali di cemento relativi all’asse attrezzato termineranno fra 7/10 giorni e quindi non influiranno sull’avvio dei lavori Aca.
Per quanto attiene a possibili influenze che si possono generare con i sottoservizi di Snam Rete Gas ed Enel presenti, si è ritenuto utile convocare una riunione sul posto che si svolgerà lunedì 7 settembre alle ore 9,30.