Montesilvano. Hanno raggirato un anziano, 80enne, e poi gli hanno sottratto quasi 80mila euro. Per perfezionare il loro scopo hanno finto di essere interessate a prendere in affitto un appartamento a Montesilvano. Subito dopo, però, le due truffatrici sono state rintracciate ed arrestate dai carabinieri del radiomobile.
In carcere, con l’accusa di furto aggravato, sono finite: Silvia Lamolinara, 27 anni e Sabina Guarnieri di 37, residenti a Mosciano Sant’Angelo, ma provenienti da Giulianova. Lamolinara si è introdotta in casa dell’anziano dicendo di essere interessata all’affitto dell’appartamento sottostante a quello occupato dall’anziano, sempre di sua proprietà. Dopo una breve contrattazione, la donna ha assicurato di voler concludere l’affare e per pagare la caparra da 300 euro ha mostrato una banconota da 500 euro, costringendo l’uomo a recarsi in camera da letto per prendere il resto. Nel frattempo è entrata in casa la complice che ha raggiunto la camera da letto, dalla quale l’anziano si era momentaneamente allontanato per mostrare il bagno alla prima donna, e ha rubato una cassetta coi risparmi. A notare l’auto delle due in strada è stato un vicino di casa dell’ottantenne, il quale ha contattato il 112 facendo arrivare sul posto i carabinieri, che hanno bloccato le ladre mentre uscivano dalla palazzina. Le due hanno provato a disfarsi della cassettina metallica contenente 80mila euro, tra denaro contante, buoni e un libretto postale, ma non ci sono riuscite. L’anziano derubato, che non si era accorto assolutamente di nulla, si è detto stupito: non capiva, infatti, come e perché i carabinieri fossero in possesso di quella cassetta coi suoi risparmi. Per i carabinieri di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, si è rivelata fondamentale la collaborazione della persona che ha lanciato l’allarme. Dall’Arma arriva un nuovo appello a diffidare degli sconosciuti, che non devono entrare in casa, e a chiedere l’intervento del 112 in caso di necessità.